“La costituzione di una commissione permanente sul Recovery Plan da insediare come commissione speciale nell’ambito del consiglio regionale per la nascita di una cabina ristretta di dialogo con cui affrontare, di volta in volta, i vari temi”. È la proposta presentata al consiglio regionale dal presidente Giovanni Toti nel corso della discussione sul Recovery Plan.
“Il Recovery è un gigantesco piano che vale circa due volte il vecchio piano Marshall con cui ripartì l’Italia e che credo debba essere il più condiviso possibile con le forze politiche, sociali ed economiche del Paese – ha sottolineato Toti – Al momento la situazione politica del governo e anche i ritardi accumulati sul Recovery non ci consentono di conoscere nel dettaglio quali saranno gli indirizzi governativi, europei e del Parlamento italiano. Avere una commissione del consiglio regionale che monitora e segue, tutto quello che riguarda il Recovery nella nostra regione credo sia lo strumento più opportuno per garantire condivisione ed efficacia. Proprio domani incontreremo il presidente del Consiglio sul Recovery e ci auguriamo che nelle prossime ore si incomincerà a costruire l’architettura dei rapporti tra livelli di governo, per poi scendere nella sostanza dei fatti”.
“Al momento – ha precisato il governatore – non sappiamo come verranno utilizzati i fondi del Recovery: se verranno delegati alle regioni o se gestirà tutto il governo centrale attraverso bandi condivisi, quindi è difficile entrare nel merito. Sicuramente alcune cose positive già ci sono: la grande diga del porto di Genova, il raddoppio della ferrovia del ponente, gli in vestimenti sulla mobilità sostenibile del Comune di Genova; opere importanti già finanziate da cui si può partire”.