Nella giornata di ieri sono terminati i campionati Italiani Assoluti invernali di Nuoto, svolti a Riccione, che ai blocchi di partenza vedevano Martina Acquarone ed Anna Balbis, atlete della Rari Nantes Imperia.
La prima a scendere in acqua è stata la Acquarone, classe 2006, che nei 200 Rana ha sfiorato la Finale A, risultando poi seconda nella Finale B con il crono di 2’32.92, sua seconda prestazione personale dopo gli Estivi di Roma. Martina che poi è scesa in acqua anche per i 100 Rana dove ha sfiorato l’accesso alla Finale B con 1’12″05, diciannovesima posizione totale, diventando una delle top 3 in Italia, categoria Cadette.
Nella stessa gara, Anna Balbis (anno 2009) ha terminato in ventunesima posizione con 1’12″26, seconda nella Nazione tra le Junior. La Balbis chiude la rassegna con un 33″35 sui 50 Rana, terza Junior in Italia (classi 2008 e 2009), a due soli decimi dal personale.
Lunga disamina di coach Renato Marchelli che si è detto soddisfatto delle ragazze: “Era una prima volta per entrambe agli Italiani Invernali: hanno nuoto molto vicino ai personali dello scorso anno, nonostante poco più di due mesi di preparazione. Il confronto con le pari età italiane è decisamente soddisfacente risultando attualmente nelle prime 3 posizioni. C’è sicuramente da migliorare e lavorare molto, dobbiamo essere un poco più costanti nel seguire i programmi sia a secco che in acqua e curare meglio anche dettagli tecnici che a questi livelli di competizione possono fare la differenza. Restiamo concentrati nel prossimo ciclo di allenamento che avrà come appuntamento di alto livello nuovamente gli italiani assoluti di marzo e subito a seguire i nazionali di categoria ad aprile” e prosegue “Ci manca l’abitudine ai passi gara in vasca lunga, quando gareggi con atlete forti diventa difficile reggere il confronto”.
Sulle prove delle singole, dice: “Non so se prima di Martina, una imperiese sia mai arrivata così in alto. I riscontri sono soddisfacenti ma il fatto di averli ottenuti ad inizio stagione è davvero un buon segnale. Sui 100 metri abbiamo sfiorato le Finali B ma va detto che le ragazze partivano con tempo di iscrizione oltre la trentesima posizione”.