Nella tarda serata di ieri un secondo colpo di scena è accaduto, a motori fermi, nel Rallye Sanremo.
Dopo aver assegnato una penalità di 10 secondi all’irlandese Craig Breen che con il suo copilota Paul Nagle aveva chiuso i conti con meno di cinque secondi di vantaggio su Crugnola-Ometto, la direzione di gara ha annullato la penalità riportando la classifica così come era terminata cronometricamente la 68esima edizione.
Sono stati minuti concitati quelli trascorsi subito dopo l’arrivo dell’ultima prova speciale: a seguito di una verifica Breen sarebbe arrivato in ritardo di un minuto ad un controllo orario ed aveva così pagato una penalità da 10 secondi che le era stata fatale per la conquista della vittoria.
Poi il dietro-front e la rocambolesca conferma della graduatoria che si era stabilita sulle strade dell’entroterra da Breen-Nagle che sulla loro Hyundai i20 bissano il successo dell’edizione 2019. Resta un po’ di amaro in bocca per Andrea Crugnola, prima annunciato come vincitore e poi rispedito sul secondo gradino del podio.
Nessun cambiamento invece per le altre posizioni di classifica.