Ieri, mercoledì 6 novembre 2024, la classe 4E e alcune altre classi del Liceo G.D. Cassini hanno partecipato al convegno “Ragazzi con etichette. Riconnettiamoci al mondo reale”, che ha avuto luogo al Teatro del Casinò di Sanremo. Grazie a questo evento, sono stati diffusi messaggi di speranza, resilienza, forza e coraggio su temi delicati come diabete, epilessia e autismo.
Per quanto riguarda il diabete, il dottor Riccardo Borea ha spiegato che non è una patologia rara e non deve far paura, ma va riconosciuta e curata con impegno, poiché ha un’incidenza in età pediatrica, tra gli 0 e i 14 anni, di un caso ogni 1.600 bambini. L’attenzione del pubblico, composto per lo più da studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, è stata poi rapita e commossa dal ventitreenne Enrico Dasso, che ha dato testimonianza, attraverso la lettura di una lettera intensa e sincera, della sua esperienza e convivenza, come persona e come paziente, con il suo “ospite indesiderato”, davanti anche alla sua mamma, Efisia Palmas, presidente dell’Associazione Diabete Giovanile Ponente.
Successivamente, sono intervenuti Sara D’Amico, membro del Lions Club Matutia, segretaria del distretto 108 IA3 e responsabile dei cani guida, e Gianfranco Cancelli, presidente dell’associazione “Il Collare d’Oro”, che hanno illustrato, tramite brevi video, l’importanza dei cani guida nella vita quotidiana delle persone affette da queste patologie. I cani, grazie a un lungo periodo di addestramento, riescono a percepire l’aura comportamentale, le scariche neuronali e il cambiamento ormonale del soggetto, prevenendo le crisi, nel caso di soggetti epilettici, o in caso di ipoglicemia, avvisando il paziente o chi se ne prende cura.
Il dottor Pili ha poi parlato dell’epilessia, con la visione di alcuni video coinvolgenti e la spiegazione delle caratteristiche di questa patologia, anche attraverso un excursus storico che ha raccontato come, per le scarse conoscenze neurologiche, nell’antichità fosse erroneamente considerata un male sacro. L’epilessia e i sintomi ad essa correlati sono dovuti a un “caos elettrico”, ha spiegato il neuropsichiatra infantile, che si scatena nel cervello del paziente, il quale spesso, al termine delle crisi, fatica a ricordare ciò che gli è accaduto. Ma il pathos ha raggiunto il culmine quando il “Doc” sul palco ha dialogato teatralmente con una giovanissima paziente, la cui voce giungeva al pubblico da dietro le quinte. Grande lezione di vita e di coraggio che ha toccato il cuore e le coscienze di tutti, e che è stata rafforzata dall’arrivo sul palco della bellissima ragazza, che ha raccontato le sue difficoltà, le sue emozioni e i suoi progetti per il futuro, sollecitata anche dalle numerose domande rivoltele dal pubblico.
A questo punto, la dottoressa Martina Prette, presidente dell’associazione aMarti, ha parlato del rapporto tra l’alimentazione e le tre patologie, invitando alcuni studenti presenti tra il pubblico a riordinare la piramide alimentare.
Il terzo momento dell’incontro ha visto l’intervento della dottoressa Francesca Loffredo, psicologa volontaria ANGSA Imperia Onlus, che ha illustrato alcuni comportamenti legati alla neurodiversità (ADHD, spettro autistico, DSA), che il mondo della scuola deve comprendere ed integrare.
Infine, l’avvocato Rosita Aiello del Lions Club Bordighera Otto Luoghi ha illustrato gli aspetti legali della somministrazione dei farmaci in orario scolastico.
Il convegno si è concluso con la presentazione del progetto “Epilessia: Non solo crisi”, ideato da Ilaria Tacchi del Lions Club Bordighera Otto Luoghi, officer distrettuale Lions per l’epilessia e responsabile dell’Associazione Italiana Epilessia, Regione Liguria, e con i ringraziamenti ai relatori e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’incontro.
Una mattina, quindi, più intensa forse di una tradizionale in aula scolastica, ma che sicuramente lascerà il segno.