Non si ferma la pioggia di solidarietà per la raccolta benefica a sostegno della popolazione ucraina promossa dal consigliere comunale di San Bartolomeo al Mare, il dottor Antonello Martini. Avviata domenica scorsa con un post sul suo profilo Facebook, l’iniziativa ha raggiunto in poche ore tantissime persone: un tam tam sui social che ha portato, nel giro di una settimana, alla saturazione dei diversi siti di stoccaggio allestiti sul territorio comunale. La raccolta, che nello specifico andrà a beneficio dei profughi ucraini rifugiati a Chernitvzi (città natale della moglie del consigliere Martini) ha visto il supporto dell’amministrazione comunale di San Bartolomeo al Mare, Protezione Civile, associazioni del territorio e dei tanti volontari che hanno contribuito a smistare e impacchettare il materiale.
Come spiegato dal dottor Martini, tre camion con medicine e beni di prima necessità per bambini sono già partiti alla volta dell’Ucraina, mentre altri carichi partiranno domani mattina alle 10.
“Abbiamo raccolto un materiale incredibile di farmaci, aiuti alimentari, vestiari, torce e quant’altro – spiega Martini ai nostri microfoni. – Tre furgoni sono già partiti carichi, domani partiranno parecchi furgoni e andrò anch’io in Ucraina, così potrò fornire le prove che questi prodotti arrivino alle persone bisognose. Oggi ho avuto anche la fortuna di sapere che lunedì vengono altri due furgoni e scaricheranno al confine tra Romania e Ucraina. Speriamo che questa brutta situazione finisca presto, noi comunque continueremo con la raccolta”.
“Abbiamo tanti amici nella città di Chernitvzi, lì per adesso è tutto calmo – continua – perché la guerra è a 600 km di distanza, ma la città è satura di rifugiati che hanno bisogno di questi beni. In cinque giorni l’inflazione è salita e i prezzi sono aumentati di dieci volte. Queste persone già non riuscivano a sbarcare il lunario normalmente, figuriamoci adesso”.
In risposta all’appello del consigliere Martini, anche il Comune di Cervo ha costituito un point di raccolta di generi di prima necessità e medicinali presso la Protezione Civile.