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Furto in abitazione, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, numerose violazioni della normativa sugli stupefacenti.

Sono questi i reati a carico del 42 enne, originario di Colombo, in Sri Lanka, espulso nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato.

L’uomo, con un profilo criminale ben delineato e ritenuto quindi pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato tradotto personalmente, dagli Agenti della Questura di Imperia specializzati in scorte internazionali, a bordo di un aereo diretto nel suo paese di origine, e controllato a vista per tutta la durata del viaggio, fino a consegnarlo, presso l’aeroporto di Colombo, alla locale polizia.

Entrato in Italia nel 1998, ha sempre cercato di eludere i controlli di polizia, fornendo diversi pseudonimi a ogni identificazione. Aveva prescelto la provincia milanese come base per i suoi affari illeciti, che gli sono costati, nel corso degli anni, una lunga pena detentiva da scontare nelle carceri meneghine.

Saldato il suo debito con la giustizia, sorpreso all’atto di un controllo dagli operatori di Polizia in Sanremo, è stato messo a disposizione degli agenti dell’Ufficio Immigrazione che, previe intese con il Consolato Srilankese, hanno proceduto, su ordine del Questore di Imperia, al suo rimpatrio.

Un albanese, di 30 anni, entrato illegalmente in Italia nel 2014, rintracciato dalla Polizia di Frontiera di Ventimiglia, con precedenti per violazione delle norme sulla migrazione regolare, furto in abitazione, possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, danneggiamento, è stato scortato presso la Frontiera Aerea di Milano Malpensa, imbarcato su un volo diretto in Albania.

Stessa sorte per un altro suo connazionale, 41 anni, che, giunto in Italia nel 1998 ha da subito intrapreso la via della illegalità scontando, a causa dei suoi numerosi reati, una lunga pena presso la Casa di Reclusione di Sanremo all’esito della quale è stato accompagnato, dagli agenti di polizia, alla frontiera di Milano.

Un cittadino tunisino, 33enne, in Italia dal 2009, con precedenti per contrabbando di tabacchi e furto in abitazione, è stato scortato all’aeroporto internazionale di Genova, imbarcato su un volo per la Tunisia.

Infine una cittadina algerina, 39enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stata destinataria di un provvedimento di espulsione e trattenimento presso il C.P.R. di Roma “Ponte Galeria”.

Oltre ai casi sopra citati, sono stati espulsi anche 7 soggetti algerini, 3 afgani, 5 tunisini, 3 marocchini, 1 nigeriano, 1 iracheno, 1 cittadino della Costa d’Avorio, tutti presenti sul nostro territorio in maniera irregolare.

Sono in tutto 26 quindi, gli stranieri irregolari allontanati, a opera della Polizia di Stato, dal territorio nazionale la scorsa settimana.

L’intensificata e onerosa attività è finalizzata, come più volte sottolineato dal Questore Capocasa,  al contrasto dell’immigrazione clandestina e, in particolare, all’effettivo allontanamento dal territorio nazionale di quei soggetti che destabilizzano il vivere ordinato della comunità e pregiudicano la qualità della convivenza civile.