In questo momento storico, in cui tutti ci sentiamo un po’ più lontani gli uni agli altri, i nuovi mezzi di comunicazione ci vengono incontro. Un aiuto che si lega anche alla scrittura e alle nuove idee che stanno rivoluzionando il settore. Un bel esempio, tutto sanremese, è il Vivaio del Verso, nato nella Piccola Biblioteca della Pigna.
“Ovviamente internet e la rete ci aiutano a incontrare e raggiungere nuove persone, ma è utile anche per la tecnica di scrittura,” spiega Gianmarco Parodi tra i promotori del progetto. “Questo è il caso delle ‘Ibridazioni’,” aggiunge.
Si tratta di poesie frutto di una scrittura condivisa e libera, priva di programmazione. “A partire da un primo verso di un poeta, ne segue un secondo di un altro e così via. Il risultato sono poesie autentiche, sorprendentemente amalgamate nella struttura anche se figlie di cuori diversi,” spiega Parodi.
“Abbiamo iniziato tutti insieme scrivendo sullo stesso foglio. Ma ora, anche nel periodo di lockdown, siamo andati avanti grazie a una chat. In media ogni 2-3 giorni scriviamo una nuova poesia e lo facciamo ovunque. La realtà si moltiplica, lo spazio non esiste più; il tempo neanche. La scrittura si prende tutto il mondo che le serve per nascere.”
Alcuni esempi di Ibridazioni
Il Vivaio del Verso è nato nel 2018 unendo persone molto diverse tra loro, ma radicate tutte nella nostra terra di confine: Davide Arnaldi, Federica Arnaldi, Alessandra Barboni, Francesca De Pascalis, Mattia Di Marco, Marta Laveneziana, Dalia Lottero, Cristian Ponsillo, Fulvia Russo, Gianmarco Parodi.
I 10 poeti compongono un vero e proprio collettivo, inizialmente segreto. Nel 2019 hanno pubblicato il primo “raccolto” di poesie per la casa editrice Lo Studiolo.
Il gruppo di poeti ha però ora deciso di crescere cercando nuovi poeti-germoglio, nuove voci della giovane poesia del Ponente ligure.
“Ci sarà una selezione molto stretta da parte nostra e dell’Accademia, ma sappiamo per certo che ci sono, a volte nascosti nel rumore del mondo, nuovi autori che sanno scrivere davvero soprattutto qui, in questo piccolo angolo di Liguria. Speriamo di trovarvi e di conoscervi presto,” spiega il collettivo.
Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto. Chi volesse proporsi potrà inviare un massimo di 10 componimenti all’indirizzo email vivaiodelverso@libero.it. Chi verrà selezionato parteciperà insieme agli altri membri del collettivo al il nuovo “Raccolto2021”.