Anna Marino, docente di matematica e scienze presso l’Istituto Comprensivo IC Diano Marina ha proposto ai suoi studenti di trasformare un aeroplanino di carta in un oggetto di apprendimento, rendendo il più classico dei distrattori in classe un elemento di studio. Agli alunni sono state mostrate delle card di origami contenenti ciascuna le istruzioni per costruire un diverso modello. È stato chiesto loro di osservare con attenzione le varie proposte e di interrogarsi su di esse in chiave scientifica. Ne hanno valutato i vari fattori di aerodinamicità arrivando non solo a perfezionare i modelli ricevuti ma a creare nuovi prototipi, più performanti, utilizzando le nozioni apprese.
“I miei discenti di prima a inizio anno non avevano un buon rapporto con la matematica e le scienze, per questo mi serviva un modo per ‘agganciarli’ e fargli trovare un po’ di entusiasmo verso queste materie. Mentre facevo lezione ho visto lanciare degli aeroplanini e mi è venuta l’idea di prendere questo oggetto e provare a studiarlo da un punto di vista scientifico”, esordisce la professoressa.
Le due classi prime non si sono fermate qui; l’amore e la passione per l’insegnamento ha portato Marino a chiedere di più ai suoi alunni: “Come potete perfezionare i vostri modelli e ottenere dei risultati ancora migliori?”
Osservazione
“Abbiamo prima osservato le carte origami dei modelli degli aeroplanini e ci siamo posti delle domande che ci sembravano adatte”, ha esordito Arturo Contratto, alunno della 1°D.
Ipotesi
“Ci siamo domandati ‘quale sarà l’aeroplanino che volerà più in alto o più veloce o ancora starà più tempo in aria?'”, ha commentato Marta Bonavera, alunna della 1°D.
Esperimento
“Siamo passati all’azione! Abbiamo costruito gli oggetti con diversi modelli e diversi tipi di carta. Poi siamo scesi in cortile dove ognuno aveva un proprio posto con squadre da quattro persone. Infine, abbiamo fatto più di un lancio per un solo aeroplanino “, ha spiegato Ilenia Pristipino, alunna della 1°C.
Analisi
“Dopo l’esperimento abbiamo raccolto i dati per rispondere alle nostre domande per poi creare delle medie e dei grafici che rappresentassero i risultati”, ha detto Alessandro Pastor, alunno della 1°C.
“Ringrazio la dirigente scolastica Patrizia Brosini dell’Istituto Comprensivo IC Diano Marina e i colleghi che mi hanno aiutato Simone Imperatrice e Silvia Odasso. È stata un’esperienza coinvolgente, stimolante, immersiva e soprattutto… altamente formativa”, ha concluso ai nostri microfoni Anna Marino.
Il tutto è stato riportato in una presentazione finale dal titolo Paper Airplanes.
Le interviste complete a Anna Marino, Arturo Contratto, Marta Bonavera, Ilenia Pristipino, Alessandro Pastor e le immagini dell’esperimento degli alunni della 1°C e 1°D nel video-servizio a inizio articolo.