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Nel Consiglio Regionale di questa mattina, il centrodestra ha depositato la mozione con la quale veniva richiesta l’apertura del Punto nascite a Sanremo. Con le firme di Mabel Riolfo, Claudio Muzio e Veronica Russo, hanno sottoscritto il documento Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. E Cambiamo? A destare scalpore non è il documento in sĂ©, nel quale vengono sollecitati presidente e Giunta ad attivarsi per predisporre la riattivazione del punto nascite e del reparto pediatrico al Borea, quanto l’assenza del partito sostenitore di Toti e la mancata apposizione della consigliera Chiara Cerri.

Nelle scorse ore, su alcuni media locali, il sindaco Mario Conio e la consigliera, sia a Taggia che in Regione, si erano detti favorevoli alla riapertura del punto nascite, in attesa della costruzione dell’Ospedale Unico. Inoltre per il reparto c’era giĂ  stato un investimento di circa 5 milioni provenienti da Genova. Così stride la mancata firma della Cerri e la posizione assunta da Cambiamo.

Nel documento, l’assenza del simbolo totiano, tra quelli del centrodestra, appare come un chiaro segnale all’intera coalizione. A maggior ragione, data l’importanza dell’argomento. Una questione che avrĂ  riflesso anche sulla politica locale: recentemente infatti la stessa Cerri aveva aperto al doppio punto nascite, purchĂ© in sicurezza. SarĂ  cambiato qualcosa nel frattempo?

Nel primo pomeriggio è giunta una nota stampa anche dall’ufficio della consigliera regionale, con delega alla sanitĂ , Mabel Riolfo. Anche in questo caso, non compare la Cerri tra i firmatari: “Il Punto nascita dell’ospedale Borea di Sanremo, che per i lavori di ristrutturazione, costati 5 milioni di euro, era stato chiuso, devono essere riaperto al piĂą presto. Sanremo è un Dea di primo livello, ovvero un nosocomio di riferimento in Asl 1 per l’emergenza-urgenza, con tutte le strutture necessarie per affrontare eventuali situazioni di rischio. Anche per la sua posizione geografica, il Borea, è facilmente raggiungibile da tutti i Comuni dei distretti sociosanitari n. 1 ventimigliese e n. 2 sanremese. Pensiamo che sia essenziale riaprire il punto nascita presso l’ospedale di Sanremo, procedendo ad una razionalizzazione dei servizi sanitari del territorio, nell’attesa della realizzazione dell’Ospedale unico di Taggia. Per questo, con una mozione congiunta, depositata presso l’assemblea legislativa della Liguria, abbiamo chiesto alla Regione di attivarsi per predisporre quanto prima la riapertura del punto nascita del Borea”, dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali Mabel Riolfo (Lega), Claudio Muzio (Forza Italia) e Veronica Russo (Fratelli d’Italia).