“Regna ancora la confusione sul punto nascita di Sanremo, rimangono contrastanti le posizioni tra il direttore generale della Asl 1, che aspetta il Piano socio sanitario per sapere se il punto nascita di Saremo aprirĂ , e quella dell’assessore Gratarola che afferma che lâindividuazione del Punto nascite non Ăš di competenza del Piano socio sanitario. Un rebus che riguarda anche il numero di punti nascita e il personale che dovrĂ gestirli. PerchĂ©, se come dichiara il direttore generale di Asl1 Stucchi, a settembre si saprĂ quando aprirĂ quello di Sanremo â un punto nascita di pari livello rispetto a Imperia, ha dichiarato â con quale personale funzionerĂ ? Visto che quello presente a Imperia Ăš appena sufficiente a tenerne aperto uno e che lâassessore Gratarola dice di non rivolgersi alle cooperative perchĂ© a rimetterci Ăš la qualitĂ de servizio? Ă arrivato il momento che la Giunta dica con chiarezza e con dati certi quale sarĂ il punto nascita di riferimento del Ponente ligure, se Imperia o Sanremo basandosi esclusivamente sulle garanzie di sicurezza per mamma e bambino. Non possiamo permetterci doppioni costosi e non sicuri”, cosĂŹ il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano dopo la commissione regionale salute di ieri sul Piano socio sanitario.
“Ă ora che si smetta di fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini: Ăš evidente che il nostro territorio puĂČ permettersi un solo punto nascita. Allora io chiedo che si smetta di tenere i piedi in due scarpe dicendo agli imperiesi che il reparto resterĂ e ai sanremesi che il loro reparto riaprirĂ . Governare vuol dire prendersi responsabilitĂ e su questi temi sanitari la Giunta le evita accuratamente”, conclude.







