“Prende vita una misura fondamentale che come Partito Democratico regionale abbiamo fortemente voluto, costruito e sostenuto, insieme a tutte le opposizioni in consiglio regionale: lo psicologo territoriale è realtà. Oggi in Commissione Sanità è stato approvato il piano di intervento e avviata ufficialmente la fase sperimentale del progetto”, così Enrico Ioculano, consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Sanità, che rivendica con determinazione il ruolo centrale del PD nella nascita di questo servizio.
“La giunta ha accolto la nostra proposta di legge – sottoscritta da tutte le opposizioni – che prevede uno stanziamento iniziale di un milione di euro per attivare la figura dello psicologo territoriale: due professionisti per distretto, uno per ogni ASL, in coordinamento con i medici di base. La ripartizione dei fondi – prosegue Ioculano – è stata fatta in base alla popolazione residente in ciascuna provincia, ma abbiamo già chiesto una revisione dei criteri per renderla più equa e rispondente al reale disagio psicologico presente nei territori: tassi di depressione, richieste di intervento, vulnerabilità sociali. La Giunta si è detta disponibile a intervenire in questa direzione una volta conclusa la fase sperimentale”.
“È un primo concreto passo verso una sanità più vicina alle persone, in grado di affrontare con strumenti adeguati l’emergenza del disagio mentale, che oggi colpisce in modo trasversale tutte le fasce della popolazione. Il Partito Democratico – conclude Ioculano – continuerà a vigilare perché questo progetto cresca, si strutturi e diventi un punto fermo della sanità pubblica ligure”.