I giochi sembrano ormai fatti. Alle elezioni provinciali dell’11 maggio dovrebbero essere due i candidati alla presidenza: Claudio Scajola, sindaco di Imperia, e Mario Conio, sindaco di Taggia.
Già a inizio marzo Riviera Time aveva rivelato la volontà dell’ex ministro a candidarsi alla carica di presidente, nonostante le continue smentite. Domenica scorsa Scajola e il suo gruppo di sostenitori avevano però accelerato contattando gli amministratori del Ponente per raccogliere le firme per la sua candidatura. Scatto che aveva creato non pochi malumori.
La candidatura di Conio arriva a seguito dei fallimenti di trovare un accordo comune e una candidatura univoca tra tutti i sindaci della Provincia. A mettersi di traverso sarebbe proprio stato Scajola con una serie di veti sui possibili nomi da candidare. Proseguono le trattative ancora adesso e stasera si arriverà a una decisione definitiva.
Claudio Scajola non sembrerebbe comunque essere disposto a fare un passo indietro. Ma potrebbe cambiare idea davanti all’ipotesi di uno scontro con un secondo candidato, con ogni probabilità Mario Conio, che avrebbe l’appoggio di diversi sindaci tra cui Alberto Biancheri, primo cittadino di Sanremo ed Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia.
Stando alle ultime informazioni che circolano, nell’ipotesi di uno scontro sarebbero due le liste a sostegno di Conio: la prima formata da alcuni sindaci rappresentativi del territorio e la seconda formata da amministratori, sindaci e consiglieri, di area Partito Democratico.
Se le due parti dovessero decidere di non andare allo scontro il nome del candidato univoco sarà ancora un altro: tra questi nei giorni scorsi si è parlato di Giacomo Chiappori (Diano Marina), Alessandro Alessandri (Pieve di Teco), Filippo Guasco (Cipressa), Armando Biasi (Vallecrosia), Luigino Dellerba (Aurigo), Domenico Abbo (Lucinasco) e Vittorio Ingenito (Bordighera). Su alcuni di essi penderebbero però dei veti.
Domani il sindaco di Taggia ha convocato i giornalisti per una conferenza stampa che dovrebbe sciogliere ogni dubbio sulla questione. Le liste e le candidature devono essere presentate entro domenica 20 aprile.
Si ricorda che le elezioni provinciali sono elezioni di secondo grado. Solo i sindaci della Provincia possono candidarsi alla presidenza, mentre possono candidarsi al Consiglio provinciale sia i sindaci sia i consiglieri comunali del territorio. A poter votare sono i sindaci e i consiglieri della Provincia con voto ponderato sulla base degli abitanti dei rispettivi Comuni.