Proseguono le iniziative del progetto Risq’eau, che ha come obiettivo l’aumento della resilienza dei territori ALCOTRA a rischio di inondazioni improvvise e inquinamento.
Il progetto, cofinanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia ALCOTRA 2014-2020, raccoglie una sfida comune per territori italo-francesi composti da piccoli bacini in situazioni di estrema fragilità e vulnerabilità e colpiti da eventi meteo avversi sempre più frequenti e violenti, caratterizzati da piogge molto intense con una forte variabilità spaziale, che provocano repentini fenomeni inondativi con gravi danni a persone e cose.
L’obiettivo principale del progetto consiste nell’aumentare la resilienza dei territori coinvolti, dotandoli di un efficace sistema previsionale e di allertamento delle alluvioni, valutarne il rischio da inquinamento marino e aumentare la conoscenza sui fenomeni stessi e sulle misure di autoprotezione da adottare.
“Questo progetto, – spiega l’architetto Gianni Ughetto, Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Vallecrosia – sulla base di strumentazioni che verranno posizionate sul territorio, consentirà di aumentare la previsione di quello che avverrà in caso di alluvione, per avere risposte tempestive e adottare accorgimenti più puntuali e più mirati”.
Proseguono anche gli incontri con gli studenti di Vallecrosia: “Domani ci sarà un incontro a scuola – prosegue l’architetto – perché è importante che vengano sensibilizzati anche i bambini. Molto spesso, in caso di alluvione, sono le persone a subire i danni maggiori”.