Si sta molto discutendo in questi ultimi due giorni della nuova e prima proposta di legge presentata dall’onorevole ventimigliese, deputato della Lega, Flavio Di Muro.
Una proposta di legge che va incontro ai bisogni e alle necessità dei lavoratori frontalieri e dei pensionati frontalieri nata dopo un lungo lavoro svolto sul territorio raccogliendo le istanze dei diretti interessati.
Ma nello specifico di cosa si tratta? Ce l’ha spiegato oggi nei nostri studi il primo firmatario l’onorevole Di Muro.
“Per affrontare i maggiori costi della vita propongo di alzare l’attuale franchigia d’esenzione Irpef destinata ai lavoratori frontalieri da 7.500 a 10.000 euro. Inoltre, propongo l’introduzione per la prima volta di questo bonus fiscale (7.500 euro) anche per i pensionati frontalieri,” spiega.
Perché questa legge è così importante?
“Non possiamo permetterci – prosegue – di perdere cittadini italiani. Non possiamo permettere che i lavoratori italiani lascino il territorio per trasferirsi in Francia dove è presente una tassazione migliore. È una grande perdita che possiamo evitare.”
Nell’intervista l’onorevole Di Muro ha anche lanciato un appello: “Questa non è la proposta di legge di Di Muro o della Lega. Mettiamo da parte i colori di partito e uniamoci per un obiettivo importantissimo a beneficio dei nostri frontalieri.”
Inizia ora l’iter burocratico che nell’arco di qualche mese potrebbe portare la proposta in discussione. “La mia proposta avrà maggiori possibilità di successo se sarà sostenuta non solo dai frontalieri ma anche dal territorio, i sindaci e le associazioni,” spiega il deputato.
