La Liguria è tra le regioni più virtuose d’Italia per quel che concerne il conseguimento degli obiettivi prefissati di Gol, il programma ministeriale di Garanzia Occupabilità Lavoratori. Al 31 gennaio 2024, sono 36.739 in Liguria le persone inserite a oggi nel programma di cui 30.385 hanno stipulato un Piano di Azione Individuale (Pai) scegliendo un’Ats o i servizi pubblici per proseguire con la fruizione dei servizi di politica attiva concordati. Rispetto ai target di performances assegnati alla nostra regione per l’anno 2023, l’obiettivo di 17.400 utenti è stato pienamente raggiunto e superato. Sono stati infatti prese in carico 21.850 persone pari al 115%: ciò ha consentito anche di colmare il divario di presi in carico che si era registrato nella prima annualità (2022). Anche sulle persone a cui fare una proposta formativa l’obiettivo era di 3.996 utenti ed è stato ampiamente superato con il 248,3% del target.
Per quel che concerne le persone che dovevano concludere un percorso formativo nell’anno 2023 rispetto all’obiettivo di 3.700 di cui 1480 sulle competenze digitali i dati sono i seguenti: 3.118 persone hanno concluso un percorso formativo pari al 91,6% del target, di cui 2107 formate in competenze digitali pari al 151,6%), seconda migliore regione d’Italia dopo il Veneto. Il numero di percorsi formativi individuali conclusi positivamente è pari invece a 5.109.
Anche dal punto di vista degli esiti occupazionali dagli ultimi dati di monitoraggio pubblicati da Anpal al 30 novembre 2023 risulta che il Programma sta avendo un impatto anche da questo punto di vista: il 41,3% degli utenti, infatti, che è entrato all’interno del Programma ha avuto un rapporto di lavoro nei 6 mesi successivi, in linea con la media nazionale.
“Oggi celebriamo la chiusura di un primo anno di questo programma che ci ha visto raggiungere quasi tutti gli obiettivi – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – in particolare su alcuni relativi ai temi della digitalizzazione, dall’alfabetizzazione alle nuove tecnologie, i risultati sono particolarmente convincenti e soddisfacenti. Il Pnrr, di cui fa parte il sistema Gol, ci ha assegnato obiettivi che Regione Liguria ha performato in modo efficiente, raggiungendo i target che ci eravamo posti: un traguardo che solo qualche mese fa, tra le mille difficoltà di far partire una progettazione Fse e un progetto totalmente innovativo, non era cosa scontato”.
“Siamo evidentemente agli inizi ma abbiamo già definito un sistema che spero diventi standard – prosegue Toti – garantendo di non lasciare indietro nessuno perché ci consente di accompagnare le persone da un posto di lavoro all’altro. Se riusciremo a mettere a regime tutto questo avremo costruito un pilastro di quel sistema sociale che ci garantisce di avere da un lato una Liguria sempre più competitiva anche sui mercati più aggressivi senza rinunciare, dall’altro lato, a quel sistema di welfare diffuso del lavoro che ci permette di accompagnare le novità del mercato occupazionale senza l’ansia della disoccupazione o addirittura dell’espulsione dal mercato del lavoro”.
A cominciare dall’ultimo trimestre 2023, si è registrato inoltre un deciso salto in avanti dell’operatività degli enti erogati delle politiche: pertanto se perdurerà questa tendenza positiva anche nel 2024, il Programma potrà crescere ulteriormente nei numeri. A conferma di ciò si registra che, al 31 gennaio 2024, 5.687 utenti hanno concluso l’azione formativa assegnata, 2.486 risultano essere all’interno di azioni formative già avviate, di cui 1.254 su percorsi formativi medio-lunghi. Infine, è opportuno precisare che, nel 2024 accanto alla formazione andrà sostenuto l’avvio delle misure di politica attiva del lavoro (accompagnamento, tirocini, incrocio-domanda-offerta) che consentiranno a Regione un avanzamento rispetto agli obiettivi occupazionali connessi ai beneficiari presi in carico nell’ambito dei GOL.
“Abbiamo ottenuto questi eccellenti risultati grazie anche all’ottimo lavoro svolto dalle diverse agenzie per il lavoro, dagli enti di formazione accreditati e dai nostri 13 Centri per l’Impiego regionali. Il sistema dopo le iniziali, ma preventivabili difficoltà, ha funzionato e sta continuando a funzionare al meglio: siamo per target raggiunti ai primissimi posti in Italia, davanti a regioni storicamente portate ad esempio come qualità dei servizi erogati. Possiamo dire che Gol non ci abbia colti impreparati grazie soprattutto alla riforma dei servizi al lavoro portata avanti nella scorsa legislatura ed alla celerità che Regione Liguria ha avuto nell’attuare il piano di rafforzamento dei Centri per l’Impiego, nel concludere i concorsi e nel procedere alle assunzioni: stiamo investendo 30 milioni di euro per il potenziamento infrastrutturale e dell’organico di cui oltre 11 milioni destinati all’ammodernamento delle sedi”, ha aggiunto l’assessore regionale al Lavoro e Politiche dell’Occupazione Augusto Sartori.
“Con un grande lavoro abbiamo definito il catalogo formativo andando a intercettare il più possibile le esigenze delle imprese e, al contempo, abbiamo adattato le regole della formazione alla rigidità del programma Gol per massimizzare l’efficacia degli interventi – ha dichiarato l’assessore alla Formazione Marco Scajola. – In questo modo siamo riusciti a raggiungere risultati notevoli con oltre il 91% del target, 3118 persone, che hanno concluso uno dei percorsi formativi proposti affermandoci tra le Regioni migliori, da questo punto di vista, in Italia. Una buona percentuale di queste persone sta poi trovando lavoro confermando l’obiettivo di rendere la formazione sinonimo di occupazione. Gol e tutte le attività che stiamo portando avanti attraverso le risorse del Fondo sociale europeo stanno dimostrando ciò con il numero degli assunti, post percorsi formativi, in continua crescita”.