comune san bartolomeo al mare

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota del gruppo consiliare d’opposizione “Adesso San Bartolomeo” sul progetto del parco eolico “Monte Chiappa”.

“Sono profondamente contrariato dall’atteggiamento di questa amministrazione, che ritiene di poter affrontare la questione del parco eolico senza nemmeno convocare una seduta del consiglio comunale. Così facendo, si esclude dal dibattito una rappresentanza significativa della cittadinanza, impedendo ai rappresentanti dei due terzi di San Bartolomeo al Mare di esprimere la propria posizione su un tema di grande impatto per il territorio.

Prendo atto della disponibilità al dialogo, più volte ostentata dal sindaco Scola, ma mi chiedo come mai questa apertura al confronto non si traduca in un reale coinvolgimento nelle sedi istituzionali competenti a questo predisposte. Se il sindaco è realmente favorevole al confronto, perché non consulta il consiglio comunale? Trovo paradossale che questa amministrazione stia adottando proprio quell’atteggiamento che, in passato, aveva duramente criticato nei confronti della precedente giunta, accusandola di una scarsa propensione al dialogo.

Ritengo che agire senza un adeguato confronto istituzionale non sia il modo migliore di gestire una presa di posizione rilevante ed impattante per il futuro della nostra comunità e di tutto il territorio dianese.

Nello specifico della questione, devo inoltre sottolineare come non mi sorprenda questa sterile presa di posizione ideologica – “no” a prescindere – di chi retoricamente si esprime a favore dell’ambientalismo, ma nei fatti, ove si presenti la possibilità di fonti energetiche meno impattanti in termini di inquinamento, tenga sempre posizioni sfavorevoli a nuove tecnologie.

Il parco eolico è da valutarsi nel merito, scendendo nello specifico del progetto, valutandone costi e benefici e avanzando magari proposte correttive o alternative. La falange del “no” aprioristico, oltre ad essere sterile, porterà solamente a non cambiare nulla, non dando mai possibili alternative alla comunità.

Mi auguro che il sindaco Scola si ravveda e dia un senso alle sue parole, convocando al più presto una seduta del consiglio”.