È stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale, il manuale delle eccellenze pedagogiche in Liguria, una raccolta dettagliata e multiforme dell’esperienza pedagogica dei nidi liguri. Il documento è stato formato raccogliendo il materiale da tutti i servizi socioeducativi per la prima infanzia che operano sul territorio regionale.
“Abbiamo chiesto di segnalare i progetti e le sperimentazioni più rilevanti – spiega Viale – ne è emerso uno spaccato della realtà dei servizi per la prima infanzia molto interessante, caratterizzato da creatività, entusiasmo e soprattutto grande professionalità. Coinvolgimento delle famiglie, esperienze all’aperto, esperienze sensoriali, linguaggi d’arte e cultura: sono moltissime le esperienze degne di essere conosciute e adatte a favorire uno scambio e un confronto tra gli operatori, le famiglie, gli amministratori e le cooperative che lavorano nel settore. Per questo abbiamo pensato di raccogliere tutto in un unico documento che verrà presto reso disponibile per il download sul sito ufficiale di Regione Liguria”.
I progetti sono tanti e molti diversi tra loro: “Nonni e nipoti a tavola”, “Giornata del genitore al nido”, “Il pane quotidiano”, “La natura al micronido”, “Corso di musica”, “Lo stupore: affascinarsi attraverso gli occhi dei bambini” solo per citare alcuni esempi.
“Aprendo a caso il corposo manuale – prosegue Viale – ogni realtà racconta la grande professionalità del personale addetto, l’entusiasmo delle famiglie e fa intravedere il sorriso dei bambini. Abbiamo creato questo percorso per valorizzare tutte le professionalità: sono stati interessati tutti i 19 distretti sociosanitari della Regione. Manderemo una stampa a tutti i nidi in modo che possano comprendere quanto sia importante e prezioso il loro lavoro. Sono tutte esperienze fatte prima dell’attuale emergenza sanitaria: oggi, naturalmente, dovranno essere praticate in modo diverso, con i dovuti accorgimenti”.
“Nella giunta di ieri – conclude Viale – abbiamo anche rifinanziato il supporto delle spese dei coordinatori pedagogici distrettuali per le attività connesse al sistema educativo integrato: una spesa che rinnoviamo ogni anno, pari a circa 110mila euro, per garantire sinergia e coordinamento tra chi lavora a queste importanti attività nella fascia della prima infanzia”.