Una bambina di 8 anni, Ameli, originaria dell’Ucraina ma trasferita con la sua famiglia in Italia da oltre sei anni e residente in provincia di Pavia, è stata omaggiata con una targa questa mattina in Comune a Sanremo.
Accompagnata dai giovani genitori e da Andrea Di Baldassare presidente della Confcommercio a Sanremo che ha curato il contatto, la piccola Amelì ha spopolato sulla rete con un suo video-clip dove canta una canzone balneare elogiando la bellezza del mare e delle spiagge di Sanremo. Il video è diventato virale e ad oggi ha raggiunto e superato gli otto milioni e mezzo di visualizzazioni. Uno spot inaspettato, una pubblicità gratuita di enorme portata per la Città dei Fiori con un record che va addirittura ulteriormente incrementato se è vero che il maggior numero di utenti fa parte di una fascia giovanissima di età, quando la navigazione in rete dovrebbe essere sempre controllata dai genitori.
“Siamo venuti a Sanremo due anni fa per la prima volta – racconta Amelì – mi è piaciuta tantissimo e quest’anno non vedevo l’ora di tornare. Mio papà ha trasformato la sua passione di video-maker in una professione (fa il regista, ndr) e questo è il risultato di un divertimento fatto in casa e poi in vacanza con i miei genitori”.
Il suo tormentone “Non siamo a Bali ma a Sanremo” è stato composto nel periodo di quarantena e le immagini sono invece state realizzate anche successivamente quando la famiglia ha potuto tornare in città per le agognate vacanze estive.
“Ti abbiamo invitata qui – ha detto il sindaco Biancheri – per dirti grazie perché con la tua semplicità, con la tua voce hai reso a Sanremo un enorme favore. Pensa quanti soldi spendiamo per farci promozione e tu in un attimo e con poche risorse sei diventata la nostra testimonial con questo video”.
La maggior parte delle visualizzazioni arrivano dall’Italia ma un buon 20% anche dall’estero, Francia, Germania e Svizzera in particolare.
“Durante il lockdown ci mancava tantissimo il mare – spiega Malivina Popovich la mamma di Ameli – con mio marito abbiamo pensato a qualcosa di divertente per i bambini e così abbiamo pensato ad una canzone da dedicare al luogo che piace di più ad Amelì, cioè Sanremo”.
“Noi possiamo solo ringraziare la famiglia Popovich sia per aver scelto Sanremo per le vacanze, sia per questo video che ci ha reso una grande visibilità – ha detto Giuseppe Faraldi assessore al Turismo – e ci porta a riflettere su come pubblicizzare nel miglior modo possibile le bellezze di Sanremo”.
“Ho scoperto il fenomeno Amelì grazie a mia figlia che ha quattro anni – spiega Andrea Di Baldassare – la sentivo sempre canticchiare quella stessa canzone e mi ha incuriosito. Quando ho visto il video ho subito chiamato l’assessore che nel giro di un’ora ha organizzato tutto per questa cerimonia. Ne è uscito un messaggio importante per tutta la nostra città in un periodo particolarmente difficile”.