Poste Italiane si conferma una delle realtà lavorative nazionali con la più alta percentuale femminile di dipendenti. Ad oggi infatti in Liguria le donne applicate in Poste Italiane, nei vari ambiti aziendali, sono il 60% rispetto al totale regionale.
A Imperia e provincia la presenza femminile applicata agli uffici postali raggiunge addirittura una media del 67% del personale e, su 89 Uffici Postali, 46 hanno a capo una responsabile donna, mentre 41 sono composti interamente da donne, a riprova dell’attenzione che l’azienda ha nella promozione di una cultura d’impresa inclusiva.
Dati che confermano l’impegno di Poste che, in oltre 150 anni di storia, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del lavoro femminile in Italia: la prima donna è stata assunta nel 1863. Dattilografe e telegrafiste, le impiegate si dimostrano subito ottime lavoratrici: serie, veloci, instancabili ed organizzate. Nel 1881 le donne impiegate sono più di 500, ma il numero è destinato a crescere. Nel 1901 sono più di 3.000 e dieci anni dopo superano quota 8.000.
Oggi, le donne del Gruppo sono circa il 55% della popolazione aziendale, e rendono Poste Italiane una delle aziende “più rosa” del nostro Paese, con un’importante presenza femminile anche ai vertici.
L’elevata presenza femminile in Azienda è resa possibile grazie anche ad attente politiche aziendali sulle pari opportunità. Poste Italiane, tra le tante misure in atto, tutela la maternità garantendo alle lavoratrici un trattamento economico di miglior favore rispetto a quello previsto dalla legge, mettendo inoltre in atto iniziative che hanno l’obiettivo di trasformare l’esperienza di genitorialità in un momento di crescita anche professionale.