Riceviamo e di seguito pubblichiamo l’intervento integrale del sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, relativo alla presentazione del progetto di riqualificazione dell’area portuale della Città dei Fiori.
“Il progetto del rifacimento del porto e di tutto il fronte mare è uno degli obiettivi principali per la strategia di rilancio della città.
L’impossibilità finanziaria di realizzare un così grande intervento con le nostre sole forze ha aperto alla collaborazione pubblico-privato e la presentazione di questo progetto da parte di un gruppo privato dà il via al percorso burocratico che porterà ad un bando di gara di “project financing”.
Il progetto presentato non solo rispecchia la nostra visione dello sviluppo futuro della città ma non ho alcuna esitazione a definirlo il progetto di rilancio di Sanremo più ambizioso da tanti decenni a questa parte.
Pur essendo l’indotto turistico e commerciale dell’opera il vero cardine del cambiamento, non si può non considerare altrettanto importante l’aspetto estetico e strutturale legato alla riqualificazione della città e dell’area portuale: i rendering del progetto che mostrano la trasformazione di tutta l’area portuale colpiscono.
L’obiettivo è quello di unire ad un grande sviluppo turistico e commerciale dell’area la valorizzazione della tradizione del nostro porto fatta di pescatori, sportivi, appassionati, realtà associative.
Se si tiene conto che questo grande sviluppo avverrà a due passi dal centro cittadino, penso che il porto di Sanremo potrà sviluppare caratteristiche uniche nel panorama nazionale.
La nostra visione di città prende forma: se nei primi anni di mandato abbiamo investito moltissimo nella messa in sicurezza del territorio e in tante operazioni di riqualificazione, ora arriva il momento in cui alcuni grandi progetti di cui si parla da tempo entrano in una fase decisiva.
Unitamente al porto, la prosecuzione del progetto “The Mall”, ad esempio, potrà dare alla città un forte slancio nell’andare ad intercettare nuovi importanti flussi turistici di alta qualità, come la città merita.
Nuovi importanti flussi turistici che andranno supportati da logistica e servizi adeguati: da troppi anni il ponente ligure sconta un isolamento che continua a penalizzare fortemente il nostro tessuto commerciale e a cui occorre trovare soluzioni concertate, insieme a tutti gli enti preposti, affinché un territorio dal potenziale enorme possa potersi sviluppare e competere pienamente con altre località turistiche.
Contestualmente, la riqualificazione urbana gioca un ruolo chiave nel processo di valorizzazione turistico-commerciale della nostra offerta: il rifacimento del porto sarà un’opera straordinaria che darà un fortissimo impulso a tutta la città e che andrà ad inserirsi in un processo migliorativo iniziato con la storica riapertura del Forte di Santa Tecla lì accanto (su cui credo che, nell’ambito di questo progetto, vada fatta una riflessione per quanto concerne il secondo e ultimo lotto) , le riqualificazioni di Pian di Nave, corso Mombello, via Matteotti, le piazze Eroi Sanremesi e Muccioli, e che proseguirà con altri interventi di rigenerazione urbana attualmente in fase progettuale. Senza dimenticare il lavoro che stiamo portando avanti per trovare definitiva soluzione alla decennale questione di “Portosole”.
Passa di qui, a mio parere, il cambiamento e lo sviluppo della città e del ponente ligure nei prossimi anni. Un percorso di crescita che andrà approfonditamente condiviso: con la presentazione del progetto di ieri inizia infatti un percorso di partecipazione, discussione e condivisione con la maggioranza, il Consiglio comunale, con chi sul porto lavora e lo vive quotidianamente, con le associazioni sportive e di categoria, e con la cittadinanza tutta.
Un percorso che potrà essere supportato a mio avviso da una commissione ristretta con un componente per ogni categoria fruitrice del porto per tutelare, condividere ed eventualmente perfezionare il progetto di sviluppo in questione”.