Francesco Caltagirone Bellavista assolto anche in secondo grado. Questa la decisione della Corte d’Appello di Torino, chiamata ad esprimersi sulle presunte irregolarità nella costruzione del porto di Imperia, che – secondo la tesi accusatoria – avrebbero portato a una lievitazione dei costi dell’opera.
Confermata dunque l’assoluzione che era stata dichiarata con la sentenza di primo grado del 7 novembre 2014. Caltagirone, per cui il procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi aveva chiesto sei anni di reclusione, ha lasciato l’aula alzando il pugno al cielo e lanciando un grido d’esultanza.
La sentenza d’appello ha visto assolti anche gli altri imputati mentre rimane una condanna ad Andrea Gotti Lega, dirigente di Acquamare, con pena ridotta a sei mesi e 15 giorni.