“A seguito dei fatti accaduti ieri, lunedì 5 giugno, si fa ancora più impellente la necessità di interdire il transito sulla Strada Statale 28 ai tir”, esordisce il sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo.
La principale arteria stradale della Valle Arroscia ha vissuto un’altra giornata da bollino nero mettendo a repentaglio la sicurezza degli abitanti. Intorno alle ore 16, due tir si sono letteralmente incastrati, tra loro, all’altezza della curva sottostante alla struttura utilizzata dalla cooperativa, vicino all’abitato di Nava.
Soltanto l’intervento della autogru dei vigli del fuoco, presenti sul posto insieme ai Carabinieri della stazione di Nava ed i funzionari ANAS, ha risolto la situazione ed il traffico è tornato a scorrere dalle ore 19. La circolazione è così rimasta ferma per tre ore.
“Fin dal primo giorno del mio mandato, mi sono battuto affinché venisse interdetto il transito ai tir: non possiamo più tollerare che la nostra Statale venga utilizzata dai mezzi pesanti che vogliono evitare i pedaggi dell’autostrada e generalmente provenienti da Spagna, Portogallo e Francia”, continua il sindaco. “Un incidente come quello avvenuto oggi, ma purtroppo sempre più frequente, ha mandato in tilt l’intera vallata e soprattutto ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini. Considerando, inoltre, che la stessa SS28 attraversa l’abitato di tre frazioni di Pornassio (San Luigi, Case Rosse e Nava)”.
“Nelle prossime ore, richiederò un incontro con i dirigenti ANAS per sollecitare l’immediato stop ai tir. In caso di risposta negativa, mi rivolgerò ad uno studio professionale e, se la legge lo consentirà, sarò pronto a firmare io stesso l’ordinanza per vietarne il traffico. Sono consapevole che il traforo Armo-Cantarana sarà una soluzione per deviare il traffico ma non possiamo aspettare ancora una decina d’anni per la conclusione dell’opera. È quindi necessario porre il divieto. Per la sicurezza dei cittadini, abbiamo bisogno adesso di decisioni forti”, conclude Adolfo.