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Riviera Time si è recata a Pontedassio per incontrare il sindaco Fulvio Pezzuto e fare il punto sulla situazione del comune ora che l’estate sta volgendo al termine.

Una stagione intensa per la comunità della Valle Impero, caratterizzata dall’importante svolta delle elezioni amministrative che hanno portato all’elezione del nuovo sindaco.

“Forse l’estate più intensa della mia vita”, afferma Pezzuto. “Dopo il periodo elettorale, si è aperta questa nuova avventura che mi sta assorbendo completamente. Ho iniziato facendo un inventario di tutto ciò che abbiamo in corso, dai cantieri al funzionamento della macchina amministrativa. In questo sono partito avvantaggiato grazie ai dieci anni già trascorsi qui. Ho trovato il Comune cambiato rispetto al 2019, quando ero vicesindaco. Pontedassio ha molti cantieri aperti che devono essere completati e gestiti, dalle scuole ai parcheggi e altro ancora. A questi si aggiungono le nostre promesse elettorali, che oltre ai grandi progetti, si concentrano anche sulle piccole cose. Stiamo affrontando un’estate davvero intensa”.

Un tema che ha segnato la fine dell’estate, anche per Pontedassio, è stato quello del progetto del parco eolico “Imperia Monti Moro e Guardiabella”.

“Non siamo contrari alla transizione ecologica, ma se il bilancio ‘green’ di un’opera è complessivamente negativo, allora è il caso di dire che le pale eoliche portano un tipo di ‘verde’ distruggendone un altro. Ieri abbiamo presentato le osservazioni e i pareri dei vari soggetti coinvolti, prima della scadenza del termine ultimo”.

Molti i temi trattati nell’intervista, tra cui i cambiamenti del tessuto economico e della demografia del comune, che negli ultimi 20 anni ha registrato una crescita di circa 300 residenti.

“Di fatto siamo cresciuti ‘di un comune'”, aggiunge sorridendo, “in quanto 300 persone è la dimensione tipo di molti borghi qui intorno. Si stanno spostano qui tanti cittadini di Imperia alla ricerca di un contesto più tranquillo, vivibile e meno costoso. A questo si uniscono i cambiamenti che stanno interessando il paese intero ed il discorso dell’immigrazione. Abbiamo comunità straniere, come quella albanese e rumena, che vivono e lavorano a Pontedassio. Il nostro compito è quello di integrare tutti nel miglior modo possibile”.

Un altro tema che vedrà coinvolto Pontedassio è quello relativo al progetto del traforo Armo-Cantarana, che collegherebbe la statale appena fuori Pieve di Teco direttamente con il Piemonte e poi con l’Aurelia Bis.

“Proprio domani, all’Expo di Pieve di Teco, abbiamo un incontro sul tema. L’Armo-Cantarana per questa zona sarebbe un vero gioiello, del quale dovremmo essere capaci noi comuni ad usufruirne. Anche nell’ottica di questa importante arteria, vogliamo viverla da protagonisti”, conclude Pezzuto.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al primo cittadino di Pontedassio.