“San Giuseppe patrono del volontariato, non è un nuovo titolo proposto dalla qualche cardinale in Vaticano, ma una iniziativa voluta fortemente dalla Parrocchia e dal Comune di Pontedassio”, commenta il parroco don Matteo Boschetti.
“Un giorno di festa per tutti coloro che, sull’esempio umile, silenzioso e generoso del Falegname di Nazareth, dedicano le loro capacità e le loro risorse per gli altri”, continua. “Alpini, Caritas, Protezione Civile, donatori di Sangue, Croce Rossa e le caratteristiche Pro Loco. Sono veramente tanti gli ambiti e le iniziative che rendono più serena la vita della nostra comunità. Pontedassio, con un tratto tipicamente ligure, riesce a nascondere, sotto l’immagine di un borgo ormai alla periferia di Imperia, la grande ricchezza di umanità che la arricchisce, e la forza di tanti gesti di prossimità che hanno reso meno solitari perfino i mesi della pandemia”.
“Sabato 19 marzo alle ore 18 la S. Messa, a cui seguirà un momento di festa presso le opere parrocchiali, per dire il nostro grazie ai tanti eroi della porta accanto, e far comprendere sempre più l’importanza del donare agli altri il nostro tempo”. Conclude don Matteo Boschetti: “In ultimo una iniziativa per rendere più concreto il nostro aiuto in questo momento difficile, per tutta la giornata sarà possibile acquistare presso il portico della chiesa le tradizionali bugie (ricetta segretissima e inimitabile) ad offerta, il ricavato sarà devoluto ovviamente in beneficenza! Perché fare del bene a volte può essere un gesto molto dolce…”