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A margine della giornata di ieri, dove in una cerimonia sentita e partecipata la Croce Rossa di Pontedassio ha festeggiato in piazza Vittorio Emanuele la consegna e l’inaugurazione di una nuova ambulanza, abbiamo intervistato il presidente del comitato locale, Paolo Cossu.

Il presidente, in procinto di terminare il suo mandato quadriennale alla guida del comitato di Pontedassio, ha presentato un bilancio delle attività del Comitato nell’ultimo anno. La Croce Rossa di Pontedassio, attiva su tutta la Valle Impero, ha affrontato numerose sfide, contando sul supporto di oltre cento volontari distribuiti sul territorio.

“Gli interventi del comitato di Pontedassio nell’ultimo anno nel comprensorio della Valle Impero, ma anche altrove dato che noi veniamo chiamati dalla centrale del 118 e andiamo ovunque sia necessario, sono stati, contando solo quelli di emergenza, più di 500”, spiega ai nostri microfoni Paolo Cossu. “A questi vanno aggiunti i cosiddetti servizi ordinari come il trasporto di pazienti per visite e terapie che sono più di 600”.

“Abbiamo fatto un anno pieno di interventi e questo vuol dire che la Croce Rossa sul territorio è importante che ci sia. Si tratta di un punto di riferimento e ci dobbiamo essere sempre, ogni volta che c’è bisogno. Non ci sono orari e gli interventi sono tanti. La nostra forza deve aumentare e dobbiamo garantire ancora di più, perché c’è bisogno di esserci più spesso rispetto a quanto noi già facciamo. Ci siamo in orario diurno. Abbiamo bisogno di nuovi volontari per riuscire a coprire anche l’orario pomeridiano e notturno ed è un obiettivo che dobbiamo raggiungere”, conclude.

Nel video l’intervista completa al Presidente del Comitato della Croce Rossa di Pontedassio.