L’ospite di oggi dell’intervista di Riviera Time è Maria Nella Ponte, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Imperia.
La consigliera Ponte lo scorso sabato 6 aprile ha partecipato alla terza edizione di SUM “Capire il futuro”, evento ispirato ed in memoria di Gianroberto Casaleggio e al suo desiderio di non inseguire il futuro, bensì anticiparlo. “E’ stato un incontro per dare un’idea di quello che è il futuro che in prospettiva ci aspetta, per arrivare preparati e riuscire a indirizzare la corsa della tecnologia e della scienza anche in funzione di quelle che sono le scelte etiche. Sono state trattate tematiche particolari come la produzione del cibo e la riproduzione, tematiche secondo me piĂą soggette alla valutazione etica”, commenta la Ponte.
In termini ambientali, un modo per anticipare il futuro è sicuramente quello di eliminare la plastica monouso dal territorio comunale. Molti comuni italiani hanno giĂ iniziato infatti a recepire la direttiva europea che prevede, nel 2021, la cessazione della vendita di questi materiali. “Il primo passo è stato fatto con l’approvazione della mozione Plastic Free – (su iniziativa della consigliera Ponte ndr) – però c’è ancora molto da fare. Vista la vocazione turistica di Imperia, un altro passo avanti potrebbe essere quello di evitare l’inquinamento marino anche vietando l’uso delle plastiche monouso in spiaggia e nei locali attigui alle spiagge”.
La consigliera Ponte nei giorni scorsi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video che denuncia i disagi legati alla raccolta rifiuti porta a porta. “La situazione è drammatica. L’amministrazione comunale sembra cieca e sorda a questi problemi e addirittura minimizza. Io ricevo costantemente segnalazioni da parte della cittadinanza, che riporto sulla mia pagina facebook “Porta a porta Imperia la veritĂ ”. La maggior parte delle segnalazioni riguardano i mancati ritiri dei rifiuti. Inoltre, per quanto riguarda la raccolta della plastica, che è quella piĂą voluminosa, è insufficiente un solo ritiro a settimana”.