Siamo a Colle Melosa, splendida stazione turistica tra le Alpi del Ponente Ligure. Situata a cavallo tra le alte valli Nervia e Argentina, a pochi passi dagli splendidi sentieri che conducono ai monti Grai, Pietravecchia e Toraggio, questo luogo rappresenta un vanto del nostro territorio proponendo la vera montagna per tutti a un’ora di macchina dal mare.
Complici le abbondanti nevicate di questi giorni, la zona si presenta in una veste da favola, pronta ad accogliere i turisti sia al Rifugio “Franco Allavena” che al ristorante “Colle Melosa”.
Siamo con Marco Novella del Rifugio Allavena che ci testimonia una problematica riscontrata anche in altre parti dell’entroterra innevato: “Sia lo spazzaneve che lo spargisale sono stati quasi assenti, il sale è stato distribuito solo qualche giorno fa, la strada è stata pulita solo di tre metri di larghezza senza lasciare slarghi cosicché due macchine incrociandosi non riescono a passare”.
Un tema quello dell’entroterra prezioso ma dimenticato che sembra trovare spazio solo nelle campagne elettorali: “Abbiamo già fatto diversi appelli ma finora inascoltati”.
“Avendo avuto delle ottime nevicate con un picco di 83 cm, cosa che non accadeva da anni, in un anno in cui la gente non può andare in Piemonte e a Limone, siamo un’attività economica importantissima per tutto il Ponente, avere questo servizio assolutamente inadeguato, la strada che sale da Pigna chiusa da due anni per un’ordinanza provinciale, vedere le persone rinunciare a salire, è davvero un peccato”, considerando inoltre l’anno già vessato dalle chiusure dovute alla pandemia che di certo non hanno aiutato le attività economiche che hanno il coraggio di far continuare a vivere l’entroterra.
La provincia di Imperia ha la fortuna di poter disporre di bellezze per tutti i gusti in ogni stagione e quindi, nella stagione invernale, lasciare nell’incertezza le mete turistiche nevose risulta davvero incomprensibile.
“Avere 80 cm di neve vedendo il mare, e poi non si può salire, è una follia“.