Nell’ambito dell’intensificazione di servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore ed eseguiti dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Ventimiglia Saverio Arcò, la Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza del reato, martedì scorso, a Camporosso, due sorelle di nazionalità italiana, trovate in possesso di 5,3 grammi di cocaina e 2,70 grammi di hashish.
Il confezionamento in dosi pronte alla vendita, il rinvenimento di sostanza da taglio, di una bilancia di precisione e di numerose buste utilizzate per lo spaccio, non ha lasciato dubbi ai poliziotti che hanno accusato le due giovani, 28 e 19 anni, di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Entrambe sono state subito sottoposte agli arresti domiciliari in attesa della convalida degli atti compiuti dagli agenti dell’ufficio investigativo e del procedimento per direttissima che si è svolto nella mattina odierna. Il Giudice ha convalidato l’arresto ed i sequestri ed ha rinviato il processo al 2022. Le due sorelle sono state rimesse in libertà. Il difensore ha chiesto la messa alla prova per entrambe, che sarà valutata in sede processuale.
Molto consistente è l’attività di prevenzione e repressione delle sostanze stupefacenti svolta dal Commissariato di P.S. che complessivamente ha tratto in arresto 58 persone di cui 19 per spaccio di droga. Inoltre, nei giorni scorsi, martedì e mercoledì, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria quattro persone. Un italiano di 26 anni, residente a Ventimiglia, è stato indagato in stato di libertà per spaccio di hashish. L’uomo è stato trovato in possesso di un grammo di hashish e di una bilancia di precisione, oltre a vari coltelli con tracce di sostanza comprovanti la preparazione delle dosi. Nel suo smartphone, anch’esso posto sotto sequestro, gli investigatori hanno trovato elementi ritenuti utili a sostenere l’accusa.
Un cittadino algerino di 43 anni è stato individuato poco dopo il furto di bevande alcoliche compiuto su un camioncino fermo in strada, mentre l’autista stava effettuando le consegne, e il successivo tentato furto del denaro depositato nella cassa di un negozio del centro. Due stranieri di nazionalità tunisina sono stati indagati in stato di libertà per tentato furto e ricettazione. Il primo era stato segnalato alla Polizia quale persona sospetta nel centro cittadino. Gli agenti della squadra volanti lo avevano poi intercettato dopo essere entrato nel cortile esterno di un’abitazione mentre stava tentando di rubare una bicicletta. Il secondo è stato bloccato al bar della stazione, dove stava utilizzando una carta di credito rubata poco prima, all’interno di un’auto in sosta, sul lungomare della città di frontiera. In entrambi i casi i legittimi proprietari sono rientrati subito in possesso dei loro beni.
Per finire, mercoledì scorso gli agenti della Polizia di Stato hanno portato a termine un servizio interforze, cui hanno partecipato anche militari della Compagnia Carabinieri di Ventimiglia, mirato al contrasto dell’immigrazione clandestina. Sono stati individuati due cittadini tunisini irregolari sul territorio nazionale. Entrambi sono stati subito trasferiti al centro per rimpatri di Torino in attesa dell’accompagnamento in Tunisia.