“È un incubo e non so come uscirne, vorrei solo sparire per sempre”, con queste parole inizia “Senza Rete”, un docufilm che racconta il cyberbullismo provando a svelarne la natura: un mostro da guardare in faccia per poterlo riconoscere e affrontare.
L’idea di questo documentario nasce dall’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico lo scorso 16 settembre a Grugnasco (TO), che, ricordando il dramma di Alessandro Cascone, il giovane di Gragnano suicida a 13 anni vittima di bullismo, ha sollecitato un maggior impegno al contrasto del cyberbullismo da parte dell’intera società e ricordato il valore della scuola, centrale per la nostra Repubblica.
Un’iniziativa rivolta ai più giovani, promossa con la collaborazione del Ministero dell’istruzione e del merito per sensibilizzare i minori all’uso consapevole del web e prevenire il diffondersi del fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.
“Parallelamente alla crescita di diverse forme di disagio giovanile – dichiara il Questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore – oggi sono triplicate le richieste di aiuto di ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo. Chi perseguita si nasconde dietro la rete dei social sminuendo la gravità delle proprie azioni, chi è perseguitato, invece, in quella rete rimane impigliato, al punto da correre il rischio di soffocare. “Senza Rete” intende rimuovere quella rete, che può essere alibi o allo stesso tempo strumento di tortura. E lo fa ponendo al centro della narrazione le storie di alcuni ragazzi e ragazze vittime di cyberbullismo, attraverso la loro testimonianza diretta e quella delle persone a loro più vicine, degli operatori della Polizia Postale che, con la loro umanità, si sono trovati ad affiancarli e soccorrerli. Come la storia di Andrea, che non ce l’ha fatta a sconfiggere quel mostro, o quella di Francesco e Valeria che invece la spuntano e lo mettono al tappeto, lasciandosi alle spalle la paura e la vergogna”.
Attraverso i loro racconti e con l’aiuto di psicologi, docenti ed esperti della Polizia Postale, “Senza Rete” mostra le pieghe oscure del cyberbullismo, ma anche e soprattutto la luce in fondo al tunnel che può rischiarare quel buio.
Proprio ad Alessandro Cascone è dedicata la proiezione del docufilm con la partecipazione degli studenti delle scuole sanremesi insieme al Questore della Provincia di Imperia Giuseppe Felice Peritore e al direttore di Rai Documentari, Fabrizio Zappi, prodotto da Silvio Ricci per la SiriVideo in collaborazione con Polizia di Stato e Rai Documentari, il docufilm è stato trasmesso da Rai Due lo scorso 7 febbraio in occasione della giornata mondiale contro il cyberbullismo.