Nella giornata del 20 maggio scorso, la Squadra Mobile di Imperia, durante un servizio volto al contrasto dei reati contro il patrimonio in questa Provincia, ha deferito in stato di libertà per il reato di truffa aggravata in concorso un cittadino polacco S.A. di 40 anni commessa nei confronti di una donna ultraottantenne. L’uomo con il metodo del “falso incidente” traeva in inganno un’anziana fingendo, mediante una telefonata ricevuta da una donna qualificatasi come operatrice sanitaria, che il figlio di quest’ultima avesse subito poco prima un incidente stradale e che per le cure del caso sarebbe stato necessario versare un ingente quantitativo di denaro, pertanto preannunciava l’imminente arrivo di un “corriere” presso la propria abitazione che avrebbe ritirato denaro e quanto di prezioso la donna detenesse in casa.
L’anziana donna preparava in fretta la somma di 3.000 euro e diversi oggetti in oro che deteneva in casa e che avrebbe consegnato a breve.
Successivamente quest’ultima riusciva mediante una telefonata a verificare tale notizia contattando il figlio il quale, resosi conto che ignoti stavano cercando di truffare i propri genitori, allertava immediatamente il 112.
Gli investigatori riuscivano a ricostruire i movimenti e ad individuare il soggetto incaricato al ritiro dei preziosi che veniva prontamente fermato dopo aver prelevato il bottino presso l’abitazione della vittima per poi successivamente deferirlo alla competente autorità giudiziaria. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto sul dispositivo mobile dell’uomo degli indirizzi di altre abitazioni salvati in memoria, verosimilmente riconducibili a potenziali vittime.
La Polizia di Stato ribadisce di fare attenzione quando si è contattati da sconosciuti che si spacciano per familiari o parenti, chiedendo denaro o altre utilità e di comporre immediatamente il 112 quando si abbia anche solo il sospetto di essere vittima di truffa.