Oggi, sabato 23 novembre 2019, alle ore 10:00 avrà luogo presso la Sala Conferenze del Monastero di Santa Croce del Corvo ad Ameglia (SP) la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale ‘Frate Ilaro del Corvo’ – XXXVII Edizione, evento che si colloca in seno alla XII Edizione del Dante Lunigiana Festival. La trentenne poetessa imperiese Giulia Quaranta Provenzano riceverà nell’occasione il diploma “Premio Speciale della Critica” conferitole dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi con il patrocinio della Società Dantesca Italiana, Comitato “Lunigiana Dantesca 2021”. A premiare la giovane ligure per la sua silloge poetica dal titolo “Nessun tempo dura” [Centro Editoriale Imperiese, gennaio 2017] il presidente dell’Accademia Lunigianese di Scienze ‘G. Capellini’ Giuseppe Benelli, dall’Università di Pavia ed in veste di direttore Hafez Haidar, la direttrice del Museo ‘Casa di Dante in Lunigiana’ Alessia Curadini, il presidente del CLSD Mirco Manuguerra, l’editore Artingenio Francesco Corsi e la prof. nonché presidentessa del Circolo Culturale ‘Il Porticciolo’ Rina Gambini.

La Quaranta Provenzano esordisce “Alla notizia dell’assegnazione del diploma “Premio Speciale della Critica” mi sono sentita felice ed orgogliosa: è un Premio Internazionale molto prestigioso… Tale Premio appunto è stato ideato e fondato dal prof. Carlo Clariond e dal compianto studioso amegliese Ennio Silvestri e si ispira da sempre alla presenza di Dante al Monastero di Santa Croce, in Ameglia così come testimoniato dall’Epistola di Frate Ilaro del Corvo a Uguccione della Faggiuola, manoscritto autografo del Boccaccio che si trova nel Codice XXIX Pluteo 8 presso la Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze”. Giulia poi continua “Con la gestione CLSD e la sua Scuola neoplatonica della Pax Dantis, intervenuta dal 2008, il Concorso ha assunto una connotazione specialistica di “Premio per la Poesia di Pace Universale”. Una missione che ha portato nel 2012, con la V Edizione, ad un primo lavoro di sintesi: il lavoro dei molto poeti partecipanti è stato interamente raccolto nella prima monografia sapienziale “Infinite scintille di Pace” e quanto prima verrà alla luce una nuova monografia selezionata dal titolo “Verso la Città Ideale”, in corso di stesura”.

Infine la poetessa nata ad Imperia conclude “Dal 2018 il Premio si è avviato a vivere un’esperienza creativa di terza generazione proponendo una nuova avventura speculativa la cui conclusione è prevista per il 2021, anno delle Celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri. L’idea – citando ancora una volta il bando – è di produrre, da qui al 2021, quattro monografie sapienziali: ‘Inferis’ (2018), Purgatorius (2019), ‘Paradisus’ (2020) e ‘Visio Dei’ (2021) tali da costituire una straordinaria Tetralogia Dantesca… Sono dunque fiera di essere già stata scelta per ‘Inferis’ lo scorso anno e premiata altresì il presente”.