“Qual è il destino della pista ciclo-pedonale del ponente ligure, dopo la messa in liquidazione di Area24 di quasi un anno fa? Quali provvedimenti intende assumere la Giunta regionale per risolvere l’attuale situazione di incertezza in cui versa la gestione di quest’importante infrastruttura, nata sull’ex sedime ferroviario tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti (e presto tra Andora e Ospedaletti), che rappresenta un fondamentale volano turistico per la nostra regione?”.
A porre queste domande, con un’interrogazione depositata nei giorni scorsi, è il consigliere regionale del Partito Democratico Giovanni Barbagallo.
“Area24 – spiega l’esponente del Pd – era la società per azioni della provincia di Imperia, partecipata dai Comuni costieri, che venne costituita nel 2002 per l’acquisto delle aree dell’ex ferrovia e conseguentemente per la realizzazione, la manutenzione e la promozione della pista ciclabile nata proprio su quel tracciato”.
Una società mista a maggioranza pubblica, quindi, che “con un ruolo istituzionale – precisa Barbagallo – doveva garantire la regia programmatoria degli interventi da parte di Regione Liguria, occupandosi del coordinamento e dell’attuazione degli interventi, pubblici e privati, relativi al riuso dei sedimi e degli immobili dell’ex ferrovia lungo i Comuni di San Lorenzo al Mare, Costarainera, Cipressa, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Arma Taggia, Sanremo e Ospedaletti. Il capitale sociale di Area24 era per il 43% di Fi.L.S.E., la società finanziaria della Regione Liguria”. Parliamo al passato perché il 29 giugno del 2018 è stata deliberata, continua l’esponente del Pd “la messa in liquidazione della società ed è stato nominato un collegio di liquidatori. In quell’occasione il Presidente della Giunta ligure Giovanni Toti, in una nota stampa, si era detto favorevole alla costituzione di un nuovo soggetto, che coinvolgesse tutti gli enti locali interessati e che assumesse il ruolo di promotore e gestore del nuovo tratto tra Andora e San Lorenzo al Mare, in continuità con il tratto esistente (da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti) di cui prenderà la gestione. Ma poi non se ne è saputo più nulla. E visto che c’è la necessità e l’urgenza di garantire la continuità della fruizione della pista ciclo-pedonale costiera del ponente ligure ho presentato quest’interrogazione per chiedere alla Giunta come intenda agire. Serve una soluzione nel più breve tempo possibile, stiamo parlando di un’infrastruttura strategica per l’economia e per il turismo non solo del ponente, ma di tutta la Liguria”.