Le scarse precipitazioni degli ultimi due giorni non hanno alleviato la generale siccità che attanaglia la nostra provincia. Tra i paesi colpiti, almeno in alcune sue frazioni, Pieve di Teco.
Della generale sete del nostro territorio abbiamo dunque parlato con il sindaco Alessandro Alessandri che è anche presidente dell’unione dei comuni della valle Arroscia e del Parco Alpi Liguri.
“La crisi idrica ci sta colpendo in maniera pesante come in tutte le altre località della Liguria e del Piemonte tanto che lo Stato sta andando verso lo stato di emergenza – esordisce il primo cittadino. Per fortuna a Pieve di Teco la situazione è ancora limitata. Abbiamo dovuto cercare di alimentare una vasca in località Ligassorio, ma tutto il resto del territorio è ancora autonomo con le sorgenti. Quest’ultime però ogni giorno danno meno acqua. Raccomando quindi a tutti l’uso responsabile della risorsa idrica. Per gestirla bene bisogna cercare di non farne usi impropri e bisogna soprattutto stare molto attenti a casa e intervenire con la manutenzione sulle piccole perdite continue”.
Alessandri ha poi parlato anche dell’Arroscia, torrente che attraversa il paese, a suo dire mai così povero d’acqua nel mese di giugno: “Non mi ricordo un Arroscia così poco fluido com’è quest’anno, così come non mi ricordo il Tanaro che è terribilmente asciutto. Le nevicate sono state pochissime, quasi nulle, le piogge primaverili idem e il cambiamento climatico in atto ora si vede e si vede in questi fenomeni”.