La Nazionale di Volley Maschile Under 17 è ritornata in Italia con in mano il titolo di campioni del mondo, vinto ai mondiali di Sofia, in Bulgaria dopo aver sconfitto in finale per 3-2 l’Argentina, alla fine di una gara per i non deboli di cuore, dopo essersi trovata sotto di due set.
Nella selezione che ha vinto il torneo, dopo un percorso piuttosto netto, giocava con il numero 4 Pietro Carrera, giovanissimo atleta proveniente da San Lorenzo al Mare.
A margine della presentazione della “San Lorenzo Run”, abbiamo avuto l’occasione di parlare un po’ con lui, alla fine di quella che è stata una tappa molto importante per il suo percorso personale.
“È stato inaspettato”, commenta Carrera. “Avevo già avuto delle esperienze nel 2023, ma di livello minore. Quando è arrivata la prima convocazione è stata una sorpresa, così come tutte le altre, fino alla finale, nella quale rientravo fra i 12 convocati. Sentivo che potevamo raggiungere il risultato. Ci sono stati momenti dove eravamo ad una palla dalla sconfitta, ma il fatto che come squadra siamo molto uniti ci ha permesso di risalire e arrivare alla vittoria. Una sensazione bellissima che vale tutti gli sforzi fatti”.
“I miei genitori si sono conosciuti con la pallavolo, quindi era già una cosa di famiglia. Ho iniziato a giocare a 9 anni nel Volley Primavera, poi diventato Imperia Volley. Anche i miei nonni erano insegnanti di educazione fisica, quindi possiamo dire che lo sport lo abbiamo come cosa di famiglia. Ho provato tanti sport da piccolo, ma poi la pallavolo mi ha definitivamente conquistato”, conclude.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Pietro Carrera.