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Riviera Time si è recata presso il Comune di Pietrabruna per un’intervista con Massimo Rosso, sindaco dal settembre 2020.

Nel corso del suo mandato, iniziato in piena pandemia da Covid-19, il paese, a vocazione prevalentemente agricola, ha affrontato nel corso degli ultimi anni vari eventi significativi a livello sovranazionale che hanno avuto un impatto sulla vita quotidiana del piccolo borgo e delle sue frazioni. Tra questi, i movimenti migratori, il Covid-19 stesso e la Guerra in Ucraina, che ha portato una famiglia di rifugiati a stabilirsi nel paese. Abbiamo quindi chiesto al primo cittadino come, in questi anni, sia cambiata la composizione del paese in termini di presenze, domiciliati e residenti.

“Come popolazione siamo più o meno stabili”, commenta Rosso, “fra chi è arrivato e chi è andato via. Qui vivono soprattutto persone che lavorano in loco, ossia agricoltori. C’è stato un periodo storico, oggi passato, in cui qui risiedevano molti extracomunitari che però, ad un certo punto, per esigenze lavorative hanno preferito spostarsi sulla costa. Vi è una piccola comunità marocchina tutt’ora presente nel borgo. Abbiamo accolto come potevamo una famiglia fuggita dall’Ucraina, cercando, con le nostre risorse contenute di portare un po’ di solidarietà”.

“Speriamo che il numero di chi qui vive stabilmente possa aumentare”, si augura.

Una piccola e piacevole conclusione per la cittadinanza si avrà a settembre, quando verrà ufficialmente riaperta la scuola, dopo due anni di chiusura per insufficienza di alunni. “Un pregio della nostra amministrazione”, dichiara il sindaco di Pietrabruna. “Speriamo che il ritorno di questo servizio possa invogliare qualcuno interessato ad una qualità di vita più tranquilla a trasferirsi a vivere nel nostro borgo”.

Il primo cittadino si è poi concentrato sui prossimi passi dell’amministrazione, che prevedono lavori di manutenzione stradale e di efficientamento energetico.

“Con i contributi che arrivano dal governo siamo riusciti ad appaltare alcune riasfaltature di strade comunali interne, ed il ripristino di alcune strade di servizio in terra battuta, per gli agricoltori, in modo da agevolare il loro lavoro. Partiranno prossimamente i lavori per quanto riguarda l’illuminazione. Abbiamo già iniziato con il cambio dei corpi illuminanti stradali e all’interno del borgo. Le luci a led di ultima generazione costituiscono un risparmio sia per il Comune che per i cittadini. Provvederemo a metterle anche nelle frazioni di Boscomare e Torre Paponi“, conclude Massimo Rosso.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Massimo Rosso.