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Dopo due mesi di inutile attesa dell’arrivo del bel tempo, da una decina di giorni l’estate 2024 è esplosa con il sole e con il caldo. Finalmente i turisti, oltre ai ‘giornalieri’ dalla vicina Francia, stanno arrivando e le strutture alberghiere si riempiono non solo nei weekend.

“Siamo finalmente entrati nel vivo della stagione”, conferma Christian Feliciotto presidente provinciale di Federturismo Riviera dei Fiori, associazione alberghiera di Confindustria.

“Ci auguriamo che quanto perso a giugno lo si possa recuperare a settembre – dice – e comunque Sanremo rispetto ad altre località riesce sempre a fare meglio. Adesso ci aspettiamo però un salto di qualità a tutti i livelli, cioè una città più pulita, accogliente e sicura come ci chiedono i nostri clienti, grazie alla nuova amministrazione pubblica”.

“A parte italiani e francesi che restano in vetta come numeri di clientela, devo registrare una diffusa multi-etnicità con ospiti in arrivo da tutto il mondo. A inizio luglio ci è mancata la presenza dei turisti del nord-Europa anche perché nel nord sinora ha fatto più caldo che da noi. Contiamo di recuperare queste perdite nel mese di settembre, quello è un turismo di livello, con una buona capacità di spesa e non lo vogliamo perdere”.

“La nuova amministrazione pubblica a Sanremo si è appena insediata – prosegue Feliciotto – abbiamo apprezzato già alcuni piccoli gesti ma c’è da fare molto di più. C’è sempre il problema dei parcheggi ma sinchè non sarà terminato il cantiere di Piazza Eroi che libererà al martedì e sabato lo spazio occupato dalle bancarelle il problema resterà aperto. Serve accelerare sulla realizzazione dei progetti, ci vorrà del tempo ma speriamo che questo argomento venga posto tra le priorità dagli uffici del Comune”.

“Con le altre associazioni di categoria, anche noi sediamo al Tavolo del Turismo, sappiamo che il calendario estivo quest’anno con le elezioni amministrative era già stato stilato, contiamo su quello del 2025, su eventi che durino più di uno o due giorni e che siano di grande attrattiva per i nostri clienti. Ad agosto siamo al completo per tutto il mese – conferma Feliciotto – ma anche a giugno e luglio abbiamo avuto riscontri tutto sommato positivi”.

“L’inaspettato cambio di date per il prossimo Festival non ci scombussola più di tanto – conclude Cristian Feliciotto – chi lavora da anni nel nostro settore sa che le due o tre settimane intorno al Festival vanno tenute sempre in stand-by e aver saputo con così largo anticipo dello slittamento di una settimana dell’evento non ci ha creato grossi problemi”.

L’intervista completa a Feliciotto nel video servizio a inizio articolo.