Tra i tanti progetti portati avanti dal Comune di Santo Stefano al Mare emerge un piccolo tesoro nascosto nella sede dell’ex stazione ferroviaria: il vecchio forno di comunità.
La vecchia fornace si trova nell’edificio, posizionato lungo la pista ciclabile, che era stato acquisito dal Comune dopo una lunga trattativa, per una cifra che si aggira intorno ai 500mila euro e dove verrà spostata la sede del municipio, attualmente all’interno della torre saracena ennagonale.
Il vecchio forno di comunità
Situato al piano terra della struttura in fase di ristrutturazione, il forno, ormai spento da decenni, era utilizzato dagli abitanti dell’intero borgo per la cottura del pane e della tradizionale sardenaira.
La vecchia fornace sarà preservata per testimoniare la storia dell’edificio e del paese.
Le parole di Donato Piccirilli
A raccontarci i dettagli è stato il vicesindaco Donato Piccirilli. “Abbiamo trovato un forno, il famoso forno di prossimità, che anticamente era utilizzato da diverse famiglie della zona per cuocere la sardenaira e il pane. È stata una bella sorpresa”, ha dichiarato ai nostri microfoni.
Santo Stefano al Mare sarà il primo Comune a ospitare la propria sede municipale direttamente sulla pista ciclabile, recuperando un edificio storico.
“Il nuovo edificio avrà due ingressi: uno dal lato della pista ciclabile e l’altro dalla parte a mare. Quest’ultima ospiterà due locali. Uno è quello del forno di comunità, l’altro è in collaborazione con il Museo del Mare. Abbiamo iniziato a dialogare con Amaie Energia per vedere come fare al meglio i lavori”, ha spiegato il vicesindaco.
Parallelamente, la torre saracena ospiterà gli uffici di assistenza sociale e della Polizia locale. L’attuale sede della Polizia locale, invece, verrà trasformata in un centro per anziani. Il piano inferiore della torre sarà invece dedicato alla cultura, accogliendo mostre, convegni e presentazioni. Inoltre, in un altro locale saranno collocati uffici e uno studio medico, comprensivo di uno sportello di ascolto psicologico.
Le parole di Piccirilli nel video-servizio a inizio articolo.
