Nelle prossime ore instabilità ancora protagonista in Liguria, dove potrebbero verificarsi temporali forti con associati colpi di vento e grandine, più probabili sulle Alpi Liguri e Appennino di Levante. Fino a domani, inoltre, ancora disagio fisiologico da caldo sul versante marittimo, specialmente nei centri urbani e nelle aree scarsamente ventilate.
Dalla modellistica analizzata emergono segnali per un marcato peggioramento delle condizioni meteo a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì su tutta la regione.
L’elemento centrale è rappresentato da un “minimo di pressione al suolo” – l’atmosfera, a seconda della sua densità, ha un peso. Più il minimo è leggero, meno densa è l’aria che lo sovrasta, più le condizioni meteo sono perturbate. Il minimo richiama aria da zone ad alta pressione: maggiore è la differenza fra queste aree, più intensi sono i fenomeni che causa – che sembra destinato ad approfondirsi sul Mar Ligure.
Determinante, come sempre, la traiettoria precisa che assumerà: la modellistica finora è caratterizzata da elevata incertezza.
Il posizionamento esatto del minimo potrebbe far variare notevolmente le condizioni di maltempo e gli effetti sul territorio ligure. “Domani mattina, con le nuove uscite modellistiche, si cercherà di dettagliare lo scenario per quanto possibile”, dichiara Arpal.
Ricordando dove trovare le informazioni ufficiali (https://allertaliguria.regione.liguria.it, www.arpal.liguria.it, https://omirl.regione.liguria.it, app Meteo3r), si raccomanda di seguire gli aggiornamenti.
In allegato il bollettino di vigilanza emesso oggi dal CFMI di Arpal.