È Paolo Berlanda, 60 anni, ingegnere e attualmente insegnante presso l’Istituto Professionale – G. Marconi il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico di Imperia.
È stato eletto ieri dagli iscritti con 57 voti e grazie ad un accordo unitario dopo le dimissioni del segretario uscente Massimiliano Cammarata.
Con Paolo Berlanda è stato eletto un direttivo di 21 membri profondamente rinnovato e con perfetta parità di eletti tra uomini e donne.
Vicepresidente sarà Enrica Chiarini e saranno componenti del direttivo del partito imperiese Dario Agnese, Paola Ascheri, Marco Bagnasco, Giuseppe Barla, Deborah Bellotti, Milla Berio, Massimiliano Cammarata, Angela Costantini, Giuseppe De Bonis, Michele Karoff, Giancarlo Manti, Franca Mezzera, Fabrizio Risso, Mariella Rossi, Barbara Seshleiefer, Daniela Speranza, Diego Staccioli, Giorgia Triglia, Maria Antonietta Vargiu e Giovanni Vianello. Invitati di diritto il capogruppo PD in consiglio comunale Edoardo Verda e il segretario provinciale dei Giovani Democratici Joele Corigliano.
“Ringrazio per la fiducia accordatami e sono soddisfatto per l’ampio consenso che ha portato alla mia candidatura insieme ad un gruppo di persone ampiamente rinnovato ma al tempo stesso con notevoli competenze maturate sia al di fuori che all’interno della attività politica. È un buon punto di partenza per riportare l’attenzione sui temi cittadini, coinvolgendo in primo luogo coloro che vivono la città e creando occasioni di ascolto, informando ed affrontando problemi concreti. Siamo decisi a rafforzare l’ottimo lavoro dei nostri consiglieri comunali attraverso un’opposizione ferma e chiara nel merito, senza ideologie, a partire dalle questioni prioritarie per la città e la provincia. Vengono in mente tra questi la cultura, i servizi pubblici maggiormente in difficoltà su tutti acqua e rifiuti, il sociale e non ultimo la continua anomala situazione della viabilità cittadina e delle periferie. Sarà fondamentale un nuovo rapporto con le associazioni di categoria, di volontariato e culturali per affrontare il problema del lavoro e le carenze che ad oggi vengono lasciate nelle mani di cittadini virtuosi. Piena apertura alle forze sociali del territorio, alle altre forze politiche del centro sinistra e alle componenti civiche per portare ai prossimi appuntamenti elettorali una idea di città e di provincia profondamente diverse. Vogliamo aprire da subito la sede ai cittadini e al territorio e cambiare profondamente le regole di democrazia interna con riunioni periodiche degli iscritti e il coinvolgimento dei partecipanti alle primarie”, commenta Paolo Berlanda.