bellotti - verda

“È finita al Tg regionale la vicenda della signora novantenne sfrattata per morositĂ  e ‘salvata’ da un contributo straordinario del Comune di Genova”, esordiscono i consiglieri comunali del PD Imperia, Deborah Bellotti ed Edoardo Verda. “Ma casi simili, in Liguria, ce ne sono centinaia. Con la fine della moratoria sugli sfratti, stanno aumentando, da Ventimiglia a Sarzana, le persone a rischio di uscire di casa, mentre moltissime faticano a pagare l’affitto e non riescono a ricevere aiuti pubblici. Il governo Draghi, per due anni, aveva stanziato risorse importanti per le famiglie in difficoltĂ : oltre 10 milioni di euro per la Liguria e piĂč di 400mila euro solo per Imperia. Poi il governo Meloni e il ministro Salvini hanno deciso che le prioritĂ  erano altre. Il Ponte sullo Stretto, ad esempio”.

“I Comuni sono rimasti soli e senza risorse per affrontare un’emergenza crescente, certificata dalla crescita del fabbisogno segnalato dagli enti locali liguri, che ha superato i 25 milioni di euro”, sottolineano i consiglieri del PD. “Di fronte a questo, assistiamo al silenzio complice di chi oggi vorrebbe riproporsi alla guida della Regione e ha responsabilitĂ  nel Governo e nella Conferenza delle Regioni, o ai commenti inopportuni sulla sinistra del primo cittadino di Imperia, che, invece di blandire il Governo per progetti infrastrutturali inesistenti, dovrebbe farsi carico di portare la voce dei Comuni in difficoltĂ  grazie al suo ruolo in ANCI”.

“Occorre ripristinare immediatamente adeguati stanziamenti nazionali”, proseguono Bellotti e Verda, “invece di gettare risorse in progetti tanto faraonici quanto irrealizzabili. La Regione Liguria puĂČ utilizzare una piccola quota dell’addizionale IRPEF per integrare le risorse statali e il fondo di garanzia per chi affitta a prezzi calmierati”.

“È notizia di ieri che gli immobili diroccati in Liguria sono raddoppiati in pochi anni”, ricordano Bellotti e Verda, “e oggi sono oltre 24 mila. Il recupero dell’esistente Ăš una prioritĂ . Occorre spostare parte delle risorse regionali, nazionali e comunitarie al recupero di immobili per edilizia sociale, creando cosĂŹ una rete di alloggi comunali per le persone che faticano a stare su un mercato degli affitti sempre piĂč distorto”.