Clamorosa svolta nelle vicende politiche imperiesi.
Solo qualche ora fa sembrava che tutto fosse in stand-by, ora il Partito Democratico ha comunicato alla stampa che uscirà dalla maggioranza dopo la Giunta di giovedì.
“Non si tratta di una svolta,” ci tiene a precisare Antonio De Bonis segretario cittadino del Partito Democratico.
“Settimana scorsa abbiamo deciso che, se Capacci non avesse fatto un passo in dietro sulla questione di Rivieracqua, i quattro assessori del Pd si sarebbero dimessi. Nell’incontro di questa mattina si è dimostrato categorico confermando la sua presa di posizione. Per noi l’alleanza finisce qui,” continua De Bonis.
In realtà, rispetto le parole rilasciate alla stampa dal capogruppo del Pd Gianfranca Mezzera, subito dopo l’incontro con Capacci, un cambiamento di opinione c’è stato.
“Abbiamo deciso un iter con il sindaco Capacci. Entro la fine del mese sarà convocato un Consiglio comunale urgente sulla questione, poi decideremo se andare avanti con le dimissioni oppure no,” spiegava solo qualche ora fa Mezzera.
Probabilmente le sue dichiarazioni sono state viste come un segno di debolezza e da qui la decisione categorica delle dimissioni.
“Mi sembra di essere in un film di fantascienza,” ha commentato il Sindaco Capacci. “Ero qua in Comune che parlavo con la Mezzero e la presidente di Amat, Barbara Pirero, sull’incontro di oggi ed è uscito il comunicato del Pd. Quando mi saranno presentate ufficialmente le dimissioni, vedremo cosa fare,” chiude corto il primo cittadino.
“Non c’è niente da aspettare. Il 9 marzo, a larga maggioranza, è stato votato il conferimento di Amat in Rivieracqua e non si è fatto nulla. È ora di agire,” spiega De Bonis.
La crisi politica imperiese ricordiamo che nasce dopo l’annuncio del sindaco, nel Consiglio comunale del 13 novembre, dell’istanza di fallimento presentata da Amat nei confronti di Rivieracqua.