“Costata 5 volte di più di quanto ipotizzato, senza passaggi pedonali né attraversamenti per persone con disabilità, una barriera architettonica unica perché costellata di palme sul sedime (cementate e poi ), che costringe le persone a percorrere centinaia di metri per raggiungere le prime strisce pedonali disponibili: è questa la ciclabile di Ventimiglia, che, in ritardo sul cronoprogramma, non sarà pronta per la stagione estiva che già prima di iniziare parte con la pesante eredità Covid” dichiara il Consigliere Regionale PD Enrico Ioculano.
“La giunta di centrodestra targata Scullino ha modificato il progetto della precedente amministrazione creando non poche complicanze, ma il problema più grave si conferma quello della sicurezza, che è diventato l’argomento principale dell’interrogazione che ho presentato oggi in Consiglio Regionale.
Perché questa interrogazione in Regione? Perché questa struttura a sbalzo non crea alcuna barriera di protezione alla ciclabile, al sedime stradale e alle attività fronte mare, creando un vero e proprio pericolo per le persone in caso di mareggiate. Pochi mesi fa, durante un episodio temporalesco di media portata, una quantità importante di materiale litoranea ha violentemente raggiunto la strada: non possiamo immaginare cosa potrebbe succedere in casi ben più gravi, come durante la mareggiata del novembre 2019 in cui parecchi stabilimenti della nostra zona sono stati spazzati via. La mia richiesta agli uffici regionali è motivata dal fatto che nel suo parere in Conferenza dei Servizi, la Capitaneria di Porto ha suggerito di approfondire e verificare la validità progettuale e assicurare la capacità di tenuta dell’opera e in caso sorgessero dei problemi sarebbe la Regione a risarcire gli eventuali danni a persone e cose.
In aula, l’Assessore Giampedrone ha dichiarato che la realizzazione della passeggiata non altera lo stato dei luoghi in riferimento al moto ondoso, e quindi questa non è stata oggetto di valutazioni dagli uffici della Regione. Tuttavia, anche l’assessore nella sua risposta afferma che la passeggiata a sbalzo potrebbe essere soggetta all’azione del moto ondoso, affermazione che lascia incertezza e di certo non ci rassicura”.