Il PD città di Imperia interviene sulla tematica dell’acqua ed in particolare sul passaggio, verificatosi il 1 febbraio, di Amat in Rivieracqua, un passaggio che ha riguardato i mezzi, i dipendenti e gli impianti.
“L’Ato idrico provinciale è stato finalmente realizzato come da noi auspicato da tempo, nonostante molti degli attuali protagonisti fossero in forte disaccordo con tale scelta. Ci auguriamo che, oltre alle dichiarazioni d’intenti, si possa realizzare una futura gestione efficiente dell’acqua pubblica provinciale, con una scelta di un manager e un management professionalmente capaci ed adeguati al difficile compito di gestione pubblica di un servizio particolarmente delicato nella nostra provincia. Affinché tale efficienza possa essere pienamente realizzata, riteniamo sia necessario provvedere ad una inevitabile ristrutturazione della società Rivieracqua, dotandola di un Piano economico-finanziario solido e di un piano tariffario quanto più equo possibile, e che preveda nel suo nuovo statuto societario, nella maniera più corretta la partecipazione dei diversi enti locali e di tutte le situazioni pregresse delle società confluite in Rivieracqua.
Come PD cittadino vigileremo sul credito che il Comune vanta nei confronti di Amat, un bene comune che va salvaguardato e che potrebbe trasformarsi in interventi a beneficio della nostra Città”.