“Una sentenza importante, quella della Corte Costituzionale, pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale in merito alla lunga querelle sui Parchi e sulla tutela paesaggistica, nata dal ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri del settembre 2022. Il giudizio di legittimità costituzionale fa luce sul corretto operato della Regione Liguria, che non si è sostituita alla potestà statale, ma ha esercitato il suo dovere di esplicare la competenza regionale di determinazione delle aree da qualificare e tutelare. La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato non fondata l’impugnazione della nuova perimetrazione dei Parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell’Antola, dell’Aveto e del Beigua, con esclusione di alcune aree protette. Non c’è conflitto nella pianificazione paesaggistica e non si è determinata una riduzione della tutela paesaggistica. Anzi, l’obiettivo della modifica dei confini dei Parchi è quello di renderli maggiormente rispondenti alle istanze delle comunità locali e meglio finalizzati sulle attività di educazione, di ricerca e di fruizione”.
Lo dichiara il vicepresidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana.