montecarlo
Credit: Herry Lawford - CC BY 2.0

Nonostante qualche apprensione per le positività in crescita della variante indiana del Covid, riscontrate anche nella regione Paca con un cluster che ha coinvolto un gran numero di operatori e ospiti di una casa di riposo, il Governo francese ieri ha approvato il progetto di legge che indica i passi per l’uscita definitiva dallo ‘stato di urgenza sanitaria’ che implica però l’adozione di un controverso ‘pass sanitario’.

Nel dipartimento delle Alpi Marittime ieri sono state annunciate altre due vittime, per un totale che si avvicina sempre più a quota duemila dall’inizio della pandemia. Gli ospedali della zona accolgono ancora cento contagiati non gravi e 36 in rianimazione mentre sono 123 le persone che stanno terminando il loro percorso di riabilitazione e cure post-Covid.

Resta comunque sotto controllo e in trend favorevole il quadro generale: il tasso d’incidenza è di 45 casi ogni centomila abitanti (soglia di prima allerta è a 50), quello di positività è fermo all’1,1%.

L’enclave del Principato di Monaco ogni quindici giorni annuncia le nuove misure che intende mettere in atto. A partire da lunedì 31 maggio il coprifuoco slitterà di un’ora, dalle 22 alle 23 come in Italia ma resta in vigore la pesante restrizione (che ha portato a tantissime proteste nel weekend della F1) che limita a residenti, salariati e ospiti di alberghi locali la possibilità di pranzare o cenare nei ristoranti monegaschi anche se questo provvedimento verrà rivalutato a metà giugno.

Ma anche nell’incantato regno dei Grimaldi la crisi economica causa lockdown non lascia dormire sonni tranquilli. La potente SBM (Société des Bains de Mer) ha chiuso il suo esercizio 2020/21 con una perdita netta di 79,1 milioni di euro, oltre cento in meno rispetto al più 26,1 milioni del precedente bilancio.

Dal Principato però annunciano che la perdita è stata parzialmente ammortizzata dagli incassi provenienti da ‘Betclic Everest Group’ un gigante dei giochi online di cui la SBM detiene il 50%, capace di incassare nello stesso periodo 336,9 milioni. In previsione futura, la società simbolo di Monte-Carlo ha annunciato un piano di riequilibrio finanziario che riguarda i suoi quattromila impiegati, 230 dei quali hanno già annunciato di accettare una richiesta di dimissione volontaria in cambio di una consistente buonuscita, un’operazione che farebbe risparmiare 18 milioni annui alla SBM.