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La stagione della Prodeo non è cominciata al meglio, dopo la sconfitta all’esordio di Jacopo Guasco in Serie B, ma il lavoro e gli orizzonti della società sanlorenzina sono piuttosto vasti. In tre anni, il patron Marvaldi è riuscito a riaprire lo sferisterio di Chiusavecchia, a creare la tribuna e quest’anno amplierà i posti a sedere. Inoltre ha iscritto ben due squadre ai campionati: oltre alla cadetteria, dal prossimo 20 aprile sarà di scena anche la quadretta di Serie C1. Capitanata da Tommaso Guasco, vedrà Diego Odetto a metà campo, con Alessio Cane, Ludovico Tortonesi e Marco Ameglio a lavorare sui fianchi. Augusto Arrigo dirigerà gli atleti dalla panchina.

La formazione unirà ben tre valli: quella del San Lorenzo (dove nasce e ha sede la polisportiva), la Valle Impero ( con Chiusavecchia, casa principale delle partite) e la Val Prino, dato che quest’anno alcune partite casalinghe verranno disputate a Tavole (per imposizioni del regolamento), già paese nativo del grande Franco Balestra.

La Prodeo insomma si prende la scena nel panorama ponentino della pallapugno. Le intenzioni (e la manodopera) sono state eccellenti ma ora la parola passa al campo.
Ad inizio servizio, le interviste ad Emilio Marvaldi, Tommaso Guasco e Marco Ameglio.