Una prova magistrale dei ragazzi di Andrea Pisano consegna la salvezza in serie A2 alla Rari Nantes Imperia. Al termine di una gara-3, alla piscina ‘Cascione’, giocata in maniera esemplare dai giallorossi e vinta per 8-3 chiudendo definitivamente la serie playout.
La formazione imperiese mostra i muscoli nei primi sedici minuti. Lengueglia, tra i migliori dei suoi, trascinatore in questi ultimi mesi di stanchezza, mantenendo sempre alto il suo livello di gioco, apre le marcature con una doppietta. Merano poi respinge il primo rigore ma sul tap-in la difesa è leggera, l’estremo difensore va nel pozzetto e Tuscolano accorcia. Se questo è il momento per tessere le lodi, anche oggi Federico ha respinto due rigori su tre (sfiorando il terzo) e ha abbassato la saracinesca diventando una maledizione per i capitolini. La Rari così allarga il divario. Ci pensa capitan Somà, con una bordata delle sue, a rimandare indietro gli ospiti. È tornato finalizzatore implacabile nel momento che più contava: anche il sigillo finale è suo, in superiorità. Un passaggio e via col tiro a spaccare l’incrocio. E pazienza se, nel terzo tempo, si farà ipnotizzare sul penalty del possibile 7-1.
Il primo quarto lo chiude Filippo Corio che oggi ha avuto non poche difficoltà e tanti colpi incassati. Il più continuo tra i giallorossi nell’arco della stagione, ‘quello da tenere d’occhio’ quando gli avversari preparano le partite ed anche oggi generoso.
Nel secondo periodo, la Rari allunga subito (6-1) con i due ‘Filippo’. Prima Filippo Taramasco con grinta, quasi a levarsi un peso ed a ribattere alle esultanze del portiere ospite. Poi l’esperienza e il carisma di Filippo Rocchi, uno che sa come si approcciano e giocano le finali. Poi è tutta difesa perché per 16 minuti le squadre non subiscono reti. Bravi i portieri come detto ma, nella Rari, Davide Cesini si trasforma in un vero e proprio muro. Dalle sue parti non si passa: legge i passaggi, ribatte i tiri e guadagna un numero altissimo di falli (con un arbitraggio che ha premiato molto le difese rispetto ai centri). Tra Rocchi e Cesini, è preziosissima la spola di Giovanni Merano. E dentro poi tanti giovani: da Grosso a Giordano, da Gandini a Parolini che si prendono un buon minutaggio anche nell’ultima partita. Ed accanto a loro Nicola Taramasco che martedì partirà con la Nazionale Under 20 per i Giochi del Mediterraneo in Algeria ma prima ha voluto dare il suo prezioso apporto alla squadra.
Nel quarto finale, Tuscolano prova a rientrare un paio di volte ma Lengueglia e Somà mantengono il +5. È salvezza. Nella stagione 2022/23, la Rari Nantes Imperia sarà ancora in A2.
RARI NANTES IMPERIA – SC TUSCOLANO 8-3 (4-1; 2-0; 0-0; 2-2)
IMPERIA: Merano, Giordano, Parolini, Grosso, Gandini, Merano G., Lengueglia 3, Corio 1, Taramasco N., Somà cap. 2, Rocchi 1, Cesini, Taramasco F. 1 – All. Pisano.
TUSCOLANO: Giannotti, Serio, Salvatori, Giangiacomo, Graziosi, Kerr, Cianchetti, De Santis 1, Iula, Sacco Botto, Carrozza 2, Taraddei – All. Neroni.
Espulsi ex art.22/13 Taraddei e Botto (T) nel quarto tempo; uscito per limite di falli Iula (T). Sup. Num. Imperia 4 /11 + un rigore parato, Tuscolano 2/8 + tre rigori (uno realizzato e due parati).