Cuore enorme e tanto carattere: la Rari Nantes Imperia guadagna il primo punto stagionale in una ‘Cascione’ bollente, al termine della sfida contro Chiavari Nuoto (9-9 finale) ricca di emozioni. Anzi i giallorossi recriminano perché con maggiore esperienza e un pizzico di fortuna, il pareggio poteva trasformarsi in vittoria.
Rispetto alla sfida di Torino, Miser Enrico Gerbò recupera tre veterani: Filippo Corio, che prende i gradi di capitano in questa stagione, Davide Cesini e Giovanni Merano. Proprio quest’ultimo apre il tabellino giallorosso per il momentaneo 1-1: ottimo suggerimento di Filippo Taramasco e il difensore, con la zampata vincente, fa secco il fratello Federico, oggi a difesa della porta chiavarese. Gli ospiti comunque riescono a riportarsi avanti verso lo scadere dei primi otto minuti.
Pronti, via e Corio guadagna il penalty che Filippo Taramasco trasforma. A fine partita saranno ben sei le reti messe a segno dall’ ‘11’, sotto gli occhi di un Filippo Rocchi – seduto in tribuna – che quel numero lo ha onorato per tante stagioni. La reazione dei ragazzi di Dinu non si fa attendere: il 2-3 è immediato. Il match viaggia sui binari dell’equilibrio con la Rari che è solida in difesa ma poco incisiva davanti. Fondelli raddoppia il vantaggio ospite (2-4) ma ancora Taramasco, a uomo in più, dimezza le lunghezze.
Con il coltello tra i denti, i giallorossi alzano le barricate: Grossi è prodigioso in più circostanze ma è tutta la fase difensiva a strappare applausi scroscianti. Come a due minuti dalla seconda sirena quando la Rari riesce a fermare gli avversari nonostante la doppia inferiorità numerica. Chiavari comunque trova il +2 a pochi istanti dall’intervallo lungo.
Perongini spezza l’equilibrio all’inversione di vasca e gli ospiti si portano su un confortante 3-6. I levantini sembrano mantenere il pallino del match: due volte va a segno Taramasco e due volte risponde la formazione di Dinu. All’alba degli ultimi tre minuti, il tabellone recita 5-8. Chiavari vorrebbe mettere in ghiaccio il risultato ma non ha fatto i conti con la vivacità della squadra di Gerbò, che nel frattempo ha dato ampio minutaggio ai giovanissimi Grosso, Cipriani, Porro e Sciocchetti. Canterani ed imperiesi doc.
I giallorossi, a testa bassa, partono alla ‘carica alla baionetta’. Sono i due centroboa a caricarsi la squadra sulle spalle: al centro, Gandini riceve da Taramasco e scarica nell’angolino lontano, concretizzando la superiorità numerica. Seconda rete stagionale per lui. Poi Corio , con un magistrale ‘sombrero’, sguscia dalla marcatura di Chiavaccini che non può fare altro che trattenerlo: viene assegnato il penalty, trasformato da Taramasco. Ed il numero 11 si ripete nuovamente, poco dopo, quando Gandini conquista il rigore che porterà alla parità.
La ‘Cascione’ si accende ed il pubblico trascina i suoi beniamini in vasca. Stefano Grossi abbassa la saracinesca: è bravissimo a due minuti dalla sirena finale quando toglie la sfera dall’angolino lontano e rilancia per Corio che, a tu per tu con Federico Merano, non sbaglia. È l’apoteosi, è il primo vantaggio della Rari in questa stagione. Chiavari però si dimostra avversario duro. I giallorossi si difendono con le unghie e i denti patendo un’altra doppia inferiorità numerica, dalla quale riescono nuovamente a salvarsi ma perdono l’esperto Davide Cesini, alla terza espulsione. I giallorossi non hanno una buona gestione del pallone in attacco e, dall’altro lato, Raineri avanza indisturbato e trafigge così Grossi per la parità definitiva, 9-9, a 28 secondi dalla fine. Il pallone cambia proprietario tre volte negli ultimi momenti di gioco ma i portieri rimangono inoperosi e la posta in palio viene spartita equamente.
R.N.IMPERIA – CHIAVARI NUOTO 9-9 (1-2; 2-3; 2-3; 4-1)
IMPERIA – Grossi, Grosso, Sciocchetti, Mazzariol, Gandini 1, Merano G. 1, Porro, Corio cap. 1, Lucia, Cipriani, Taramasco 6, Cesini, Di Lionardo. All.: Gerbò
CHIAVARI – Merano F., DellaCasa, Botto G. 1, Antonucci, Fondelli 1, Biallo 1, Botto S., Chiavaccini 3, Raineri 1, Greco 1, Perongini 1, Schiaffino, Dinu.
Usciti per limite di falli Cesini (I), Della Casa e Biallo (C ) nel quarto tempo. Sup.Num.: Imperia 4/12 + 3 rigori trasformati e Chiavari 3/13