È di alcuni giorni fa la notizia dell’affidamento a privati della gestione dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.
Giacomo Pallanca, ex sindaco e ora consigliere comunale d’opposizione a Bordighera, è stato con la precedente amministrazione promotore di questa iniziativa.
“Per me, e per l’amministrazione che mi ha accompagnato, è una grande soddisfazione. Un’idea maturata in campagna elettorale e poi concretizzata nelle linee di mandato,” spiega Pallanca nei nostri studi.
Dopo aver ripercorso i passaggi fondamentali che in questi anni hanno portato all’affidamento, il consigliere ha risposto alle accuse di aver svenduto la sanità ai privati.
“Una finta accusa. Il Decreto Balduzzi ha disposto dei parametri chiari: per avere una struttura ospedaliera completa è necessario servire un territorio di almeno 80 mila residenti. Il comprensorio intemelio ha 60 mila abitanti. All’interno del nostro ospedale ci sono degli ottimi professionisti che hanno a cuore la salute e il bene dei nostri cittadini, ma è chiaro che così non si poteva andare avanti. L’unico modo per garantire un servizio è una partnership pubblico-privato,” spiega.
Come spiegato da Pallanca sarà poi necessario un controllo da parte dell’Asl 1 Imperiese, di Regione Liguria e del Comune di Bordighera, sui servizi erogati ai cittadini.
L’ex sindaco ha poi parlato del cantiere della rotonda di Sant’Ampelio, partito durante il suo mandato, ma fermo ormai dai circa un mese.
“A seguito di una perizia di variante è emerso che mancano oltre 100 mila euro per terminare i lavori sia nella parte sottostante, sia soprastante. Se ne sono accorti tardi e speriamo che quanto prima possano ripartire i lavori,” commenta.
Lo scorso 7 dicembre il sindaco Vittorio Ingenito, con una nota stampa, aveva comunicato che con l’ultima variazione di bilancio i fondi erano stati stanziati e presto saranno affidati i lavori.
Sulle quote troppo basse che, secondo alcuni, potrebbero portare l’inondazione dei locali sottostanti alla rotonda in caso di mareggiata, Pallanca risponde: “L’attuale amministrazione ci accusa di non aver fatto verifiche adeguate durante il mio mandato. Basta andare a vedere gli atti. C’è una relazione firmata da tutti i progettisti dove la mia amministrazione chiedeva che venisse sottoscritto che tutto ciò che era stato progettato e realizzato era conforme e corretto.”