L’ex deposito ferroviario di via XX Settembre 1 a Ospedaletti ha accolto i monaci tibetani del monastero di Sera Jhe, in India, che dal 28 al 31 agosto si stanno cimentando nella realizzazione di un Mandala, un’effimera opera d’arte sacra composta di sabbia colorata, che viene dissolta non appena ultimata.
La realizzazione certosina di quest’opera costituisce un genuino atto di preghiera, con una scelta compositiva e cromatica diversa a seconda della circostanza per la quale si rende necessaria la sua creazione. In questo particolare caso, i monaci stanno realizzando un Mandala aperto di Pace e Compassione: un pensiero alla natura e agli esseri viventi in generale.
Questo incontro è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Centro Ghe Pel Ling, il Centro Studi Kalachakra e il patrocinio del Comune di Ospedaletti.
Sara Alessandri ha intervistato per noi il presidente del Centro Studi Kalachakra, Christian Giraudo, e il monaco Ngawang Lobsang.